Il ranking europeo delle italiane crolla vertiginosamente ad ogni stagione che passa e l'Inter è stata l'ultima squadra a tenere alto il nome dell'Italia in Europa con l'epica vittoria di Madrid nel 2010. Sembra passata un'eternità, ma si parla di soli 4 anni fa. Alla società di Via Vittorio Emanuele sono cambiate tante cose. Proprietà, Management e ovviamente la rosa. Una squadra smantellata in poco tempo. Inutile stare a rielencare i motivi. L'Inter, con buona pace delle 'vedove' Moratti, era sull'orlo del fallimento. Anni di gestione poco oculata hanno costretto la cessioni della maggioranza della società e l'addio quindi dei giocatori piu onerosi. E ben vengano i Thohir di tutto il mondo che hanno avuto il coraggio di investire in un paese come il nostro, ove la pressione fiscale rasenta l'usura. Le parole di Sneijder, pur non facendo nomi, sono ben indirizzate: "Voglio bene all'Inter, ma non mi ha trattato bene. Ma parlo di qualche dirigente...". Sarebbe ingenuo non pensare che i riferimenti siano a Branca e Fassone, ove il primo è gia stato silurato e il secondo fa ancora parte dell'organigramma societario. Ex-Juventino, portato da Moratti con non precisati ruoli. Sneijder arrivò in nerazzurro negli ultimi minuti di mercato dell'estate 2009, esordendo in un Derby da leggenda. 4-0 secco ai cugini milanisti. All'inter fece 2 annate straordinarie dove, tra assist e gol su punizione, collezionò uno Scudetto, 2 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Champions League e un Mondiale per Club. Rischiando anche di vincere il Pallone D'Oro nel 2010. Fu però uno di quelli che subì di più i cambiamenti del post-triplete. L'arrivo di Gasperini, prevenuto e avulso alla figura del trequartista, ne complicò parecchio il rendimento in quell'annata e l'atteggiamento aggressivo di Branca sulla riduzione del suo ingaggio non facilitò certo le cose al numero 10 orange. Ora è al Galatasaray. Ceduto per 7,5 mln. Lui ne guadagna 5,5 l'anno. Lo United nell'estate 2011 ne offriva 25 all'Inter. Ma Branca rifiutò. Probabilmente con una gestione piu saggia degli anni seguenti al 2010 qualcosa sarebbe cambiata, magari con la permanenza di un fuoriclasse del mercato come Oriali vergognosamente allontanato da Moratti per favorire i giochi di potere di Branca. Quell'Inter non c'è più. Smantellata, come dice lo stesso Sneijder: "Non ci sono soldi e senza soldi non c’è calcio". Niente di più vero. Con un filo di nostalgia c'è da dire però che uno come Sneijder, in un Manciniano rombo con M'Vila-Hernanes-Kovacic con l'olandese dietro le punte, accidenti se servirebbe all'Inter di oggi. Mazzarri permettendo.