Milan a 12 punti in classifica, a 4 punti dal 4° posto, 6 punti nel girone e 1° posizione in Europa League, ma tutto questo sembra non bastare e per certi uccelli del malaugurio sembra già un fallimento e che il Milan sia in crisi totale. Ricordo ancora quando il "milanista" Cristiano Ruiu si pavoneggiava all' ultimo rinvio del closing, affermando con sicurezza che non ci sarebbe mai stato un closing e che i cinesi non esistevano, che non avevano un soldo e che si trattava solo di propagande inventate. Il milanista più pessimista venne smentito poi ad Aprile con il closing puntuale all' ultimo appello. Non contento, affermò poi, che anche con l' ingresso della nuova proprietà il Milan non avrebbe speso e che non ci sarebbe mai stato un mercato in Estate. Venne di nuovo smentito quasi subito, con l' arrivo di 11 nuovi giocatori dai vari fronti europei, calciatori giovani, di classe, di tecnica, di esperienza e solidità. Ma anche questo sembrò non accontentare il vero tifoso Ruiu, che per ribattere disse che il mercato era sbagliato e che non si possono spendere 250 milioni per così tanti giocatori, ma che sarebbero bastati 3/4 nuovi innesti per rinforzare la rosa (secondo lui già forte e collaudata dell' anno scorso). 

Vedere il Milan perdere con la Sampdoria e con la Roma avrà certamente dato un brivido di gioia nell' animo di questo giornalista che si definisce rossonero, e crogiolato nel suo orgoglio continua a dimostrare la sua ragione in merito alle sue visioni e pregiudizi pessimistici. Insomma, invece di supportare la squadra e cercare di difendere la nuova società da ben altre critiche che arrivano puntuali ogni giorno da parte di stampe nazionali ed estere, da altre società, altre tifoserie ecc, si schiera con tranquillità dalla parte dei nostri nemici e giudica a sua volta la sua squadra.

Secondo il buon Ruiu, acquistando pochi e forti giocatori il Milan sarebbe tornato a lottare per le prime posizioni: ad esempio acquistando Belotti in attacco; quindi, dando 100 milioni al Torino e avere la certezza che i problemi del Milan in attacco sarebbero finiti. Io non la vedo così sicura e ancora adesso tra i 100 milioni al Toro per il "gallo" e i 65 milioni per Kalinic e Andrè Silva preferisco gli ultimi 2. Fosse stato per Ruiu, saremo ancora con De Sciglio sulle fasce che azzecca un cross decente su 20 tentativi, il metronomo Sosa, Poli, Mati Fernandez, Abate titolare, Lapadula come riserva, Niang esterno e Montolivo. Perche è chiaro che con l' ingresso di soli 2/3 top player non avremo potuto sfoltire la rosa più di tanto, visto anche l' impegno dell' Europa League. 

L' obbiettività di Ruiu e il suo essere prevenuto si scagliano contro Fassone e Mirabelli, contro Bonucci, Andrè Silva ecc, ovviamente difendendo invece i giocatori della vecchia stagione. Cutrone è il suo idolo, così come Locatelli, Romagnoli, Suso, Bonaventura e Donnarumma: guai a dire cosa a questi giocatori secondo lui. Non diciamo nulla a Donnarumma che per i 6 milioni all' anno ancora non sta facendo benissimo e all' involuzione di Romagnoli. 

La cosa che mette più tristezza di tutte forse, e che quando sento una critica o previsioni grigie sul futuro societario del Milan (Pallotta, la D'Amico, Sala, Forbes..), mentre altri giornalisti difendono e smentiscono il tutto, come Suma, Fedele, Ordine, persino Biasin, Ruiu è in prima fila a confermare il tutto, quando non ha nè nessuna sicurezza di quello che dice, nè nessuna prova e dato sicuro per provarlo.

Ancora oggi, come ogni giorno, mi sveglio la mattina e ringrazio Dio di essere milanista, amo con tutto me stesso il Milan e lo tiferei in ogni circostanza ma soprattutto lo supporterei sempre, ansioso e speranzoso di vederlo presto tornare agli antichi fasti di un tempo che fu. Purtroppo al mondo ci sono persone che con la loro testardaggine e il loro orgoglio perdono per strada la loro fede e il loro buon senso. Io non sono così, e credo anche voi, amici lettori.

Forza Milan