L'Inter esce da un derby in cui ha da recriminare per le tante occasioni fallite, forte però della consapevolezza di essere finalmente una squadra con un’identità e un’idea di gioco ben precise.

Questo è certamente il merito più grande da attribuire a Spalletti, che ha saputo col tempo domare e plasmare a sua immagine il cavallo di razza recalcitrante e altezzoso affidato alle sue cure la scorsa estate. Lo stesso tecnico di Certaldo al termine dell’incontro odierno ha voluto glissare sugli errori sottoporta di Icardi - vera e propria rarità nel caso del capitano nerazzurro, autore fin qui dell’ennesima stagione da protagonista-, tenendo al contrario a ribadire proprio questo concetto, ovvero che oggi l’Inter è una squadra vera, coesa e con la giusta mentalità  che, se mantenuta, le permetterà di andare lontano.
Proprio ora che la stagione entra nella fase decisiva per assegnare gli agognati posti Champions, le tessere del mosaico interista sembrano infatti aver trovato la giusta collocazione.
Handanovic anche stasera si è dimostrato all’altezza rispondendo da vero campione sulle due occasioni in cui è stato chiamato in causa. La coppia difensiva si è confermata attenta e di sicuro affidamento, mentre i terzini hanno dato copertura e tanta spinta, soprattutto nel caso del treno portoghese Cancelo, vera spina nel fianco della difesa rossonera.
Lo stesso dicasi dei due centrocampisti tra cui si è distinto un redivivo Brozovic anche oggi sugli scudi e presente con qualità nelle due fasi.
Più avanti, oltre agli instancabili esterni d’attacco, talvolta imprecisi ma sempre generosi e propositivi, occorre evidenziare ancora una volta la prestazione convincente fornita dal brasiliano Rafinha, bravo a galleggiare tra le linee e a illuminare con le sue giocate la manovra nerazzurra. E pazienza dunque se per una sera capitan Icardi ha le polveri bagnate, poiché in fondo è proprio grazie a lui e alle sue marcature se l’Inter è ancora in piena corsa per l’obiettivo stagionale.

Il Milan di Gattuso con le sue buone trame di gioco si è battuto come suo solito con grinta e determinazione, provando però invano a scalfire queste certezze interiste faticosamente costruite e rischiando anzi in più occasioni di soccombere di fronte alle offensive avversarie, al punto da far ammettere allo stesso mister rossonero nel post partita che il risultato maturato non rispecchia i valori visti quest’oggi sul terreno di gioco.

I ragazzi di mister Spalletti, malgrado il pareggio ottenuto nella stracittadina, vedono comunque uscire rafforzate dall'incontro le loro convinzioni e sensazioni positive e possono dunque urlare alla volta degli odiati cugini, parafrasando il titolo di una recente hit musicale, “Non ci avete fatto niente!”