Parafrasando l'asserzione di Gary Lineker, fatta  durante i mondiali di Italia '90, e non a caso allo stadio delle Alpi (oggi J-stadium), "Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Juventus vince."

Nell'estate del 2011 dissi che i bianconeri avrebbero vinto 10 scudetti di fila, scatenando l'ilarità generale dei colleghi e del forum dove postai il mio stravagante pronostico. I colleghi oggi hanno smesso di ridere mentre la Juventus non ha smesso di vincere.

E vincerà anche questo campionato. Ma non è una questione puramente tecnica, anche se penso che i bianconeri si siano rinforzati più degli avversari aumentando il divario rispetto allo scorso anno. Il vero gap tra i torinesi e il resto d'Italia è organizzativo, strategico, economico. Ed è un gap che non potrà essere colmato prima di qualche anno.

I giornalisti, tutti, anche quelli di CM.com, fanno il loro mestiere, dipingendo un quadro dove il Napoli è favorito, la Roma può farcela e l'Inter è accreditata per vincere lo scudetto. Ovvio che si voglia fare il possibile per dimostrare che il campionato... è vivo e marcia insieme a noi. Ma non è così. Per battere i bianconeri non bisogna prendere Messi, ma seguirli sul piano gestionale. Un club vincente si fa anche prendendo i parametri zero, ma devi prima avere uno stadio di proprietà, quotarti in borsa, essere autonomo economicamente, creare un marketing importante.

Credo che al momento l'Inter sia quella più vicina a questo traguardo, ma parliamo sempre di un qualcosa che richiede ancora 2-3 anni. Per ora Lineker ha sempre ragione...