La sponda granata di Torino non sta attraversando un bel momento, il pensiero va ad agosto, alla scelta dell'attaccante fatta da Cairo e Miha. Potevano essere granata prima Zapata, poi Cholito Simeone ed infine Niang, che il tecnico conosceva dai tempi milanisti.

Per ciascuno il prezzo si aggirava sui 20/25 milioni, il compagno di reparto del Gallo Belotti era la scelta fondamentale della stagione. Alla fine si decise di puntare su chi si conosce, ma col senno di poi l'errore è stato fatto.
Niang ha doti fisiche e di velocità,ma la porta non l'hai mai vista. Il rendimento fino ad oggi è molto scarso. Zapata col goal alla Juve sta mostrando i soldi ben spesi, le sue qualità. Un armadio che é  utilissimo alla squadra, che sta imparando anche a vedere la porta, il suo limite forse rispetto agli altri due è la carta d' identita'. Del cholito si sa tutto, molto giovane, veloce e abbastanza confidente con il goal.

Potenzialmente fra lui e Niang quello con più  margini di crescita è Simeone, a favore di Niang la conoscenza della guida tecnica, che potrebbe essere stata la chiave decisiva nella scelta.
Quando Belotti si è infortunato il reparto arretrato granata ha iniziato a incepparsi, ora trovare la via della porta è difficile.
A gennaio servono provvedimenti e trovare un giocatore adatto: giovane, non troppo costoso e abbastanza abituato a fare goal. Petrachi non può  sbagliare per rimediare a una stagione difficile.