In questo pre-campionato, ha positivamente impressionato Niang. Il francese infatti sembrava avere le valige pronte, insieme a Bacca e Lapadula, ma se il primo è in cerca di una nuova destinazione e il secondo si è accasato al Genoa, per Niang sta prendendo quota la permanenza in rossonero. Merito delle sue belle prestazioni nelle amichevoli e contro il Craiova e del suo sacrificio nel tornare indietro ed aiutare la squadra, cosa molto gradita al mister. 

Ma Niang, in questo nuovo Milan, può tornare utile per la sua duttilità tattica. Infatti può giocare sia come esterno in un 433 che come seconda punta in un 442. Questo lo rende una comoda alternativa che sta facendo cambiare idea a Montella, intenzionato a tenerlo. 

L'unica pecca del giocatore è quel carattere sregolato che non piace molto al Milan, che gradisce invece uno stile più sobrio dei suoi tesserati. Anche i tifosi non gli perdonano più i suoi alti e bassi. Ma il calciatore è comunque ancora giovane e restare al Milan sarebbe una chance importantissima per rilanciarsi. 

Dei tre ragazzi a cresta alta di un tempo, ovvero Balotelli, ora al Nizza ed El Shaarawy in forza alla Roma, l'unico che frequenta ancora Milanello è lui. Delle sue precedenti "vite" milaniste non è rimasto un buon ricordo. Stavolta o lascia il segno o Niang passerà veloce ma non bello come una meteora.