Sabato 22/7/17 si è svolta la prima amichevole targata Juventus 2017/18. La prima, con la rosa non ancora al completo e zero allenamenti nelle gambe, per molti dei big arrivati in ritardo.

Quello che ne è venuto fuori, è di aver visto e sentito già troppe critiche, verso una società ed allenatore, che stanno facendo della formazione bianconera la squadra del presente, ma soprattutto da un futuro importante, una base solida per almeno 4/5 anni, frutto di una programmazione ben delineata. 
E' possibile ammettere che si senta l'assenza di Bonucci, solo perchè un campionissimo come Neymar, segna una doppietta, deliziando il pubblico con un secondo gol d'alta scuola, facendo fuori cinque avversari? E' da matti.
Si può ammettere che la Juventus abbia giocato bene solo nel secondo tempo
, dopo l'ingresso dei big, quando la partita ha visto formazioni dai due volti? Ricordiamoci che il primo tempo la squadra di Allegri era imbottita di riserve ed un Barça di titolarissimi; la seconda frazione viceversa, una Juve rimpolpata di big, blaugrana piena di seconde linee.

Quindi, cari tifosi e addetti ai lavori, come si fa a criticare una rosa in queste condizioni?
Allora bisognerebbe attaccare anche il Napoli, che già avanti con il lavoro, ha vinto surclassando di gol gli avversari dilettantistici o il Carpi, ed alla prima formazione di serie A affrontata, non è andata oltre il pari? O giudicare il Milan, che ha stravinto contro il Bayern, già pronto a vincere lo scudetto? Come direbbe il buon Giampiero Mughini: "Ma dai!"
Mister Allegri, Marotta & C., dopo questo match, avranno notato note positive e negative. Puntare ad acquistare un difensore, possibilmente giovane, che possa sostituire Bonucci, per dar fiato ai più anziani; i numeri parlano chiaro e senza Leo, lo scorso anno, hanno visto vincere la Juventus 11 partite su 12. Giorgio Chiellini King Kong, in un'intervista, afferma che numericamente serve un uomo che dia una mano al reparto; lottare sui tre fronti (escluso impegni con le Nazionali) con un numero contato di quattro uomini nei ruoli nevralgici come i centrali difensivi, non sarà affatto facile, considerando anche le primavere già alle sue spalle e del suo compagno, Andrea Barzagli.

L'amichevole, ha dimostrato il bisogno di un centrocampista forte e qualitativo,  che possa dare possibilità a Pjanic di sfruttare in fase più avanzata, le proprie potenzialità offensive. Ha messo in luce un Bentancur ottimo, (se lasciato giocare nel ruolo che più si gli si addice); all'apparenza sembra veramente il profilo ideale, dal futuro roseo; duro nei contrasti e rapido nel girar palla. Bisogna puntarci molto in questa tournée e, maggiormente nel nostro campionato, nei match con squadre di medio - bassa classifica, per poi lanciarlo definitivamente titolare. Ma ha anche mostrato di avere (in ordine alfabetico) Lemina, Rincon e Sturaro, non proprio utilissimi alla causa bianconera. Potrebbero essere venduti o inseriti in trattative, per far cassa o per far arrivare a Torino giocatori già pronti.

L'attacco invece, con l'arrivo di Bernardeschi ed il recupero di Pjaca, è veramente ottimo,di qualità e di prospettiva. Si è notato subito, dall'ingresso dei calibri di Dybala, D.Costa, Higuain e Cuadrado, di che potenziale offensivo può disporre il mister toscano. Misto di forza fisica, velocità, tecnica, genialità. Tutto questo, a maggior ragione, se la Joya non dovesse partire, restando a Torino e consacrarsi definitivamente come Bandiera Bianconera per l'avvenire. Ma, la domanda da porsi è: nel caso di cessione dell'argentino in questa sessione di mercato, la società punterebbe sicuramente ad un colpo sensazionale a centrocampo o ad un talento fenomenale, come Mbappé? 

Tempo al tempo e vedrete di che pasta sarà fatta la formazione bianconera.