E' tornata la Juve umile, grintosa, brutta e cattiva.
Basta un gol del "Pipita" durante la prima frazione di gara, al 13', per chiudere il match con i tre punti. La classifica si accorcia e, in attesa dell'Inter, la Juve e la Roma, vincente nel pomeriggio per 3-1 sulla Spal, si avvicinano ai partenopei. Partita "sporca" con il Napoli a dettare il gioco e i bianconeri a tenere strette le line di centrocampo e di difesa con il solo Higuain a far paura a Koulibaly e compagni.

Il primo squillo al 5' è della Juve, che con Il centravanti bianconero scalda i guantoni a Reina. Ma bisogna attendere pochi minuti: ripartenza micidiale di Dybala che lancia all'interno dell'area Higuain, colpevolmente abbandonato da Koulibaly, che, con un destro secco a fil di palo, punisce l'incolpevole Reina.  
Gol da grande campione quello di Higuain, fischiato e deriso dal pubblico di casa senza nessuna soluzione di continuità. 
Il Napoli non ha un approccio bellissimo nel primo tempo e, salvo qualche giocata di Insigne non impensierisce  oltre misura un attento Buffon. Il Napoli inizia con un altro piglio la seconda frazione di gioco ed inizia a velocizzare un'azione che nel primo tempo sembrava involuta e poco incisiva. Aumenta il possesso palla degli azzurri e la Juve fa fatica ad uscire dalla propria metà campo.
I Primi 20'/25' sono un monologo napoletano, ma la difesa della Juve regge e regge alla grande, concede si  qualche tiro agli attaccanti napoletani, ma per il resto Buffon non deve compiere interventi decisivi, un solo, pericoloso tiro di Insigne, poi sostituito da Ounas forse per un infortunio muscolare,  ed uno di Callejon largo alla destra di Buffon, fa venire i brividi ad un San Paolo gremito fino all'inverosimile.
È anzi la Juve ad avere una clamorosa palla gol con un tiro di Matuidi liberato in area da un lancio di Pjanic, che non segna solo grazie ad un miracolo di Reina.

Finisce la partita dunque con una Juve che ha stupito per compattezza e grinta ed un Napoli "asfittico", poco brillante ed in evidente disagio fisico negli ultimi 15 minuti.
Come prevedibile le grandi partite le vincono le difese e questa sera la Juve ha praticamente concesso nulla al tridente napoletano.