L’A.C. Milan attraverso i fondi messi a disposizione dalla Proprietà cinese ha fatto tanto per superare lo scoglio dei preliminari per l’accesso alla fase a gironi di Europa League. Un’intera squadra è approdata sulle rive del Naviglio e un’altra se ne è andata o sta per farlo. Il livello qualitativo dei singoli componenti dell’orchestra rossonera è aumentato e si sta assestando, eguagliando per lo meno la posizione ottenuta in classifica lo scorso anno (ottenuta prendendola per i capelli con una rosa costruita con logiche che avevano più a che fare con i rompicapo della Ravensburger che non la tecnica e la tattica calcistica).

I tifosi, che erano stati narcotizzati come da milioni di dardi scagliati da Diabolik, si sono risvegliati dal loro forzato torpore e stanno tornando a far sentire il loro calore, il sostegno e quella Fede che per i colori sociali è di assoluta importanza. Nel precedente confronto sono riusciti a riempire San Siro con un entusiasmo commuovente. Non dimentichiamo, però, che l’Europa dei big guardava a quanto accadeva a Casa Milan con timore e la profonda preoccupazione che la rinascita del Leviatano porta con sé. Non ci si può fidare dei sorrisi di bentornato e delle frasi altisonanti pronunciate da allenatori e Presidenti importanti. Il Milan è un nuovo invitato a una tavola che è imbandita per pochi e si vorrebbe fargli recitare un ruolo di contorno sprecando solo poche briciole. Lo spazio che gli compete, il Club rossonero dovrà guadagnarselo lottando su ogni pallone e giocando ogni partita come se fosse l’ultima della vita. Ricordo un vecchio fumetto di Spiderman in cui Peter Parker diceva queste parole che riassumono il leit-motiv che dovrà accompagnare il Milan per tutte le prossime stagioni: “si molla solo un quarto d’ora dopo essere morto”.

Adesso che Società e tifosi hanno fatto la propria parte non rimane che attendere che siano gli atleti e il tecnico a esprimere il proprio potenziale. Vincenzo Montella sembra voglia schierare Donnarumma in porta, Conti e Rodriguez sulle fasce, Bonucci e Musacchio al centro, Kessie, Locatelli e Bonaventura a centrocampo con Suso e Chalanoglu sulle esterne per dar manforte a André Silva. Cutrone in panca pronto a subentrare nel suo stadio a dar man forte al portoghese o a sostituirlo in caso di bisogno (o di ovazione, si spera). Mancano poco più di ventiquattro ore all’incontro. Gli elementi per far bene ci sono tutti. Il cuoco adatto c’è. Come finirà la partita? L’invito per conoscere la risposta a questa domanda è rimandato a domani sera, tutti allo stadio o collegati con la tv (Canale 5 in chiaro) o ancora in streaming (la solita diretta facebook questa volta è sul sito di Canale 5). C’è un poema epico da scrivere che inizia con le parole: “nel mezzo del cammin di Europa League...”