Pensi a Napoli-Roma e non è possibile prescindere dalla cruda rivalità tra le due squadre, tra le due tifoserie che invece hanno in comune più di quanto credano... Nell'era calcistica del "tramonto" del calcio milanese Napoli e Roma, squadre del centro-sud, sono state le uniche due società in grado di arginare lo strapotere juventino che da 5 anni, ormai, rende quasi banale l'esito del nostro campionato. Con un budget nettamente inferiore a quello bianconero hanno fatto della progettualità, della crescita dei giovani e del gioco le armi più importanti e concrete per tenere alto il livello dello "scontro" e del nostro campionato in generale. La stagione in corso ha visto,almeno fino ad ora, prevalere il Napoli con il suo gioco offensivo,ordinato e sempre "ritmato" sotto la guida del maestro Sarri che,dalle ceneri di una squadra spaccata, ha saputo tirar fuori il meglio usando la semplicità e avendo la capacità di mettere gli uomini giusto al posto giusto, esaltandone le enormi potenzialità (chiedete ad Higuain). La Roma ha cambiato in corso d'opera uomini e allenatore, trovando quel giusto mix tra concretezza e gioco che con Garcia evidentemente mancava. All'andata la partita si risolse con uno sterile 0-0 che non accontentò nessuno. Ora ci sono tutti i presupposti perché vada in scena uno spettacolo degno dello sport e all'altezza degli uomini, delle società e dei tifosi di queste due "grandi" ormai. Chi merita di più lo potrà decidere soltanto il campo, sperando che non ci siano polemiche o protagonismi arbitrali che sempre più frequentemente cambiano e decidono il corso delle partite. Napoli e Roma sono le squadre che si accontentano, ormai da 5 anni, di ciò che la Juve lascia. Ormai la stagione volge al termine e si profila l'ennesimo trionfo bianconero...Ma i tifosi azzurri e giallorossi, sperando che la prossima stagione sia quella giusta, vi chiedono di lottare, di deliziarci con un match dalle forti emozioni, di farci esultare, di farci arrabbiare. Almeno su questo, accontentateci...