Ormai Montella è un ectoplasma della panchina.

E' stato mollato innanzitutto dai tifosi, che non possono smentire se stessi dopo aver ballato per tutta l'estate al ritmo di "Chi dubita della nostra forza un rosicone è". Quindi la squadra non può che essere un bolide da formula 1, che non va solo perché in panchina c'è uno che la porta come una 600. Auguri ragazzi!

Non parliamo della società, che lo avrebbe giù sostituito, ma forse non ha intenzione di bruciare il sostituto nel ciclo duro contro Inter e Juventus. Come forse è il sostituto che non vuole bruciarsi e non ha sciolto le riserve. Qualcosa del genere insomma...

Per di più Montella è stato attaccato da un autorevole opinionista, che lo trattato da allenatore mediocre scelto per un Milan mediocre. Forse è così, quien sabe? Non è questo il problema.

Il problema è che tale autorevole opinionista ha tirato in ballo anche Galliani, colpevole di aver portato Montella in rossonero. E qui i conti non tornano affatto, perché fra aprile e maggio, i signori Fassone e Mirabelli potevano sostituire il tecnico con uno più bravo, adeguato a un Milan non mediocre.

Pensateci, se spendete più di 40 milioni di euro per André Silva, non può pesarvi qualche milioncino per liquidare l'allenatore. Quindi Galliani cosa c'entra? Può aver sbagliato nell'ingaggiare l'attuale tecnico, ma per questa stagione l'errore è della dirigenza attuale.

Mi dispiace, ma continuando ad affermare che le cose buone sono di Fassone e Mirabelli e gli errori sono di altri, non si va da nessuna parte. 
E' possibile che con un altro allenatore la squadra vada meglio o che i ragazzi si riprendano anche con questo allenatore.
E' possibile che Bonucci si riprenda e che André Silva inizi a fare bene anche in campionato.
E' possibile che la bontà del lavoro di società e dirigenza si veda più avanti.
E' possibile tutto, ma basta coi capri espiatori, perché così si va tutti alla Meloria, come dicono a Livorno!