Oggi ci sarà il primo dei due match con la Svezia, ma la domanda che tutti quanti si pongono è: riuscirá l’Italia a qualificarsi?
Oltre a questa domanda bisognerebbe ragionare sul fatto di come l’Italia giocherà, se con delle ottime prestazioni, oppure vedremo un’Italia in fase calante come nelle ultime partite.
Indubbiamente abbiamo trovato nel girone una Spagna molto forte e, soprattutto, che ha espresso un ottimo calcio; questo, però, non può essere la sola giustificazione perché, d’altro canto, anche la nostra Nazionale ha, non solo degli ottimi elementi ma anche buon gioco creando spesso azioni da gol.

Molti non hanno capito le scelte del Ct Giampiero Ventura e neanche il suo sistema di gioco: pur avendo provato il 3-4-3 e il 4-2-4, non è bastato a far sì che l’Italia giocasse come avrebbe dovuto. L’impressione, infatti, era quella di una squadra spenta, poco lucida nelle giocate e lenta, contrariamente alla filosofia di calcio del mister, orientata a spingere sulle corsie laterali. In settimana lavorando si vedranno piccoli accorgimenti tattici per cercare di sistemare la squadra al massimo e caricare tutto l’ambiente per queste due partite fondamentali per il passaggio del turno.

La non qualificazione sarebbe un grandissimo flop con conseguente critica nei confronti di tutti: allenatore, giocatori, staff e, molto probabilmente, rifondazione della squadra ricominciando così tutto dall’inizio con un nuovo progetto senza certezza futura.
Per quanto riguarda gli avvversari, ricordiamo molto bene un famoso episodio, risalente agli europei di un “misterioso” pareggio con la Danimarca che ci costò l’eliminazione.
Il loro percorso fino adesso è stato molto buono considerando anche l’assenza di un grandissimo giocatore come Zlatan Ibrahimovic. Ha molti giovani giocatori di talento e con prospettive: in attacco Forsberg e Guidetti, in difesa Lindelof. È una squadra molto compatta, temibile sui calci piazzati e velocissima nelle ripartenze.
L’allenatore della Svezia non è affatto preoccupato di incontrarci perché sa che la sua squadra è competitiva e capace di far male nel momento opportuno e di maggiore sofferenza nostra.

Ventura avrà studiato gli avversari visionando i filmati delle ultime partite e preparerà di conseguenza i match. Sulla carta siamo superiori rispetto a loro ma nel calcio non si sa mai e, inoltre, non bisogna giudicare un avversario prima di giocarci e neanche fare pronostici, bisogna affrontarlo nel miglior modo possibile facendo un buon gioco sfruttando i loro punti deboli. Tutto questo dipenderà molto dai calciatori perché, si sa, avendo molti impegni con i rispettivi club sono stanchi e magari possono rendere meno di quanto si possa sperare.

Su questo discorso, infatti, ci sta molto dissidio fra i club e la Federazione per l’utilizzo dei calciatori in nazionale.
Nell’era Conte, quando propose lo stage per portare in Nazionale i giocatori che non avevano impegni durante la settimana con i rispettivi club, bocciarono subito la sua idea. Un altro problema sorge dal fatto che, se un calciatore si infortuna seriamente, il rispettivo club verrebbe privato dello stesso e, quindi, dovrebbe essere risarcito in quanto il calciatore per parecchio tempo dovrà stare fermo. Certamente la stessa cosa può accadere alla squadra avversa e, quindi,  stesso piano e metro di giudizio. La Fifa non si pronuncia piú di tanto anche se ci sono state già polemiche per lo svolgimento dei Mondiali in Qatar, facendoli disputare durante la stagione invernale, con problematiche organizzative di campionati e competizioni fra i club in giro per il mondo. Su questo tema Fifa e club sono sempre in contrasto, andando avanti così i rapporti si inaspriranno sempre di piú.

Tutto sommato, possiamo affermare che la nostra formazione ha tutte le carte in regola per poter passare il turno e portarci ai mondiali. Prima dell’inizio della competizione il mister avrà tutto il tempo per fare le dovute scelte tecniche, studiando varie tattiche per mostrare la migliore Italia possibile. In questo modo potremmo, forse, rivivere lo splendido percorso di Berlino 2006 finito con la vittoria mondiale.
Vedere Fabio Cannavaro alzare la Coppa in terra tedesca è stata una gioia indescrivibile e, riassaporare di nuovo quelle emozioni sarebbe fantastico!! Tutto questo perché la Germania ci ha raggiunto per numero di vittorie nel mondiale e, riscavalcarla ci consentirebbe di riandare secondi in classifica, dietro solo al Brasile, e raggiungere posizioni favorevoli nel ranking Fifa, che ci vede molto in basso dove non meritiamo di stare. Da tutto questo ne gioverebbe anche il nostro calcio, perché sulla carta delle rose mondiali, siamo molto sfavoriti, come era nel 2006 e, ritornare a trionfare da sfavoriti sarebbe ancora più stimolante ed appagante agli occhi degli scettici e delle altre nazioni.

Come detto in precedenza, l’Italia ha tutte le possibilità per poter fare bene e, avendo una rosa completa, può mettere in difficoltà qualsiasi avversario, comprese le nazionali dove militano i migliori giocatori del mondo. Già infatti nel ranking Uefa l’Italia ha sorpassato la Germania portandosi in terza posizione dietro a Spagna e Inghilterra, certo anche grazie all’aiuto di giocatori stranieri, questo è l’inizio di un segnale di rinnovamento di supremazia futura del calcio italiano. Infatti il nostro campionato viene visto non difficile, ma non è sempre così: squadre di media e bassa classifica possono impensierire squadre di alto calibro e far risultare un bello e avvincente campionato. Mostrare l’Italia come potenza calcistica fa sì che i paesi più importanti investino capitali per far risplendere di più il nostro bel paese e, finalmente, l’Italia potrebbe uscire da una crisi finanziaria durata fin troppo tempo.

In conclusione prima di sognare guardiamo al presente e a queste due partite di spareggio con la Svezia troppo importanti per il passaggio ai mondiali.
Forza azzurri metteteci il cuore e l'orgoglio giocando al meglio possibile vincendo per staccare il pass per i mondiali.