Dopo un’ennesima domenica passata a “smoccolare” oggi voglio giocare a fare l’opinionista. Una doverosa premessa: a calcio ho giocato a livello molto piu’ che amatoriale e quindi lungi da me il considerarmi un esperto. Su FDB ero molto fiducioso, non sarei interista se mi mancasse l’ottimismo, anche perche’ tutti i miei amici olandesi mi hanno detto “vedrai che sarete contenti”, ma mi avevano anche avvisato che lui e’ uno a cui bisogna dare tempo perche’ ha un’idea di calcio totale, in cui attacco e possesso palla sono gli elementi cardine. Evidentemente ha sbagliato, ma dove ha sbagliato? Prima di dire dove ha sbagliato e’ bene fare due considerazioni. Innanzitutto e’ bene ricordare che le squadre italiane giocano in modo tatticamente ineccepibile e anche le “piccole” sono super organizzate e di conseguenza se non sei al massimo della forma ed incontri il cagliari o l’atalanta in un momento di grazia le prendi. La seconda e’ che si puo’ imporre il proprio modulo solo in presenza di una delle seguenti tre condizioni: a) hai una squadra di fuoriclasse (vedi Real e altre), b) sei una squadra giovane che gioca – e corre – sempre allo stesso modo e applica gli schemi in modo maniacale (Sassuolo o Bologna), c) sei in uno stato di forma fisica e mentale eccezionale. Se la tua squadra non e’ fatta di fuoriclasse (e l’inter non lo e’), se non ha uno schema di gioco consolidato negli anni (stendiamo un velo pietoso sul tema) e se sei mentalmente e fisicamente in uno stato non ottimale – nel nostro caso non ottimale e’ eufemistico – allora devi essere bravo ad adattare la squadra alla partita sfruttando le diverse caratteristiche della cozzaglia di giocatori che hai e che sono stati assemblati a capocchia. Guardando l’inter infatti non si puo’ non notare che: 1) Se metti tutti i terzini in un frullatore non ne viene fuori uno di buono 2) Il primo centrale difensivo di riserva e’ Ranocchia ..... 3) Non esiste un centrocampista incontrista di spessore 4) Abbiamo punte e mezze punte ma un solo centroavanti di ruolo. Come conseguenza se ne deduce che l’idea di giocare con il 4-3-3 e’ una follia perche’ con una linea difensiva a 4 da infarto (le diagonali queste sconosciute) se lasci il centrocampo in inferiorita’ contro squadre assatanate (cagliari e atalanta) ti arrivano da tutte le parti. Allora quali opzioni? a) 3-5-2 con medel in difesa, esterni piu’ offensivo o difensivi a seconda della partita, usando finalmente banega con centrale avanzato e uno tra perisic, gabi, jojo, eder a far la seconda punta b) 4-2-3-1 con gli esterni che corrono come correva eto’o nell’anno d’oro c) 3-4-3 (variante 3-4-1-2) come sopra ma con esterni nagatomo e candreva d) 4-3-2-1 dove i due dietro icardi devono essere lasciati liberi di muoversi (jojo, banega, gabi,..) In altre parole, FDB ha sbagliato perche’ e’ rimasto sul suo modulo senza guardare bene i giocatori ed il contesto (campionato italiano) e cosi facendo ha fatto capire a molti di loro che avrebbero giocato poco o niente e soprattutto non nel modo a loro congeniale. Cosa ci serve ora? Uno, anche lui se la capisse, che faccia giocare la squadra in modo meno prevedibile e che riesca a motivare i giocatori (ricordo che sono un patrimonio e che se li svaluti ti fai del male) riuscendo non solo a fare turnover in modo intelligente ma anche, e soprattutto, a giocare piu' di fantasia. Questo approccio andrebbe poi combinato con la sana abitudine di indossare in allenamento un bel paio di scarpe a punta ................... Alla prossima