Giorni frenetici ed elettrizzanti per i romanisti, è in atto una vera e propria rivoluzione targata Monchi, nomi poco altisonanti, ma se a sceglierli è stato l'artefice del grande Siviglia tre volte vincitore dell'Europa League, non sono da prendere sotto gamba.
Nelle ultime ore è sbarcato a Fiumicino Rick Karsdorp, terzino olandese classe 1995 nato calcisticamente come centrale di centrocampo e adattato come esterno di difesa da mister van Bronckhorst, buoni numeri e rendimento che fanno ben sperare i tifosi in vista del futuro, il giocatore si trasferisce in giallorosso per una cifra vicina ai 16 milioni di euro e va ad aggiungersi all'altro affare concluso finora dalla Roma, il centrale di difesa messicano Hector Moreno che sta impressionando in Confederations Cup.

Una vera e propria rivoluzione, o per meglio dire, un azzardo non indifferente. Ceduto Salah al Liverpool e con Manolas e Paredes che hanno già svuotato gli armadietti di Trigoria, il nuovo astuto direttore sportivo dei giallorossi ha già pronti due ulteriori colpi da assestare, si tratta di Pellegrini e Berardi. Il primo rientrerà al quartier generale grazie al diritto di riacquisto di 10 milioni di euro che eserciterà la Roma, il secondo sarà più difficile data l'elevata valutazione e la concorrenza che si sta creando attorno al suo entourage, ma la presenza di Di Francesco può rivelarsi decisiva per la scelta finale del giocatore.

Monchi si è attivato da subito e sta utilizzando il suo tipico modus operandi volto alla ricerca di giovani di talento a prezzi vantaggiosi, una scelta coraggiosa che prospetta due tipi di epilogo totalmente contrapposti tra loro: una squadra di grande valore composta da nuovi talenti che possano costruire un futuro vincente e roseo, oppure un flop che avrebbe come effetto un mancato ricambio tecnico dopo le numerose partenze, specialmente in virtù del fatto che le concorrenti si stanno rinforzando per aumentare il livello della Serie A.
Un quesito che avrà la sua risposta a maggio del 2018.

Finora l'unica certezza è che Monchi sta costruendo un disegno tattico che corrisponde perfettamente all'ideologia calcistica di Eusebio Di Francesco, in attesa che il campo possa dare soddisfazioni ad una piazza che ancora piange l'addio del suo immenso Francesco Totti.