Terminato con un nulla di fatto il mercato di riparazione, e smaltiti i malumori derivanti dal mancato acquisto dell'esterno di attacco richiesto da mister Sarri, occorre tornare a pensare al campo ed agli immenenti impegni del Napoli. Ed è per questo che bisogna concentrarsi sul recupero di Ghoulam, ma soprattutto su quello di Arkadius Milik. Per entrambi i calciatori si cerca di fissare una data per il rientro in campo, che con buona probabilità potrebbe essere la gara di Europa League con il Lipsia del 15 febbraio prossimo.

Proprio il rientro del centravanti polacco, senza alternative di peso per Callejon e Insigne, potrebbe incidere in maniera consistente sotto diversi aspetti. Milik può consentire a Sarri di cambiare i dettami tattici sfruttando il gioco sulle fasce e, finalmente, la fisicità della prima punta classica. Allo stesso tempo si potrà dare un po' di ricambio ad Insigne, dirottando Mertens sulla fascia sinistra. Un Milik in buone condizioni fisiche può certamente rappresentare la principale variante del reparto offensivo del Napoli di Sarri.

Allo stesso modo il rientro di Ghoulam darà nuova linfa alle manovre offensive del Napoli, che sulla fascia sinistra può contare sull'estro di Insigne in grado di sfruttare i tagli di Callejon sulla fascia opposta. Un recupero che ha stupito tutti in quanto a rapidità, Sarri compreso, che dell'algerino ha detto senza mezzi termini: "Questo ragazzo non è umano". Testimonianza ulteriore delle grandi doti atletiche e fisiche di Ghoulam che, è bene ricordarlo, prima dell'infortunio era forse l'uomo più in forma dell'intera rosa partenopea.