Doveva essere la serata di André Silva, e invece è stata la serata di Fabio Borini, autore del gol, su assist di Patrick Cutrone, che ha permesso al Milan di battere il Ludogorets per 1-0. Il Milan sta migliorando, tutti i calciatori stanno migliorando. Borini mi sta stupendo, mi sto ricredendo su di lui, perché sta fornendo delle ottime prestazioni ed è una riserva di lusso. L'unica nota stonata, l'unico ingranaggio che ancora non funziona bene, è André Silva. Il portoghese è partito titolare in un tridente che vedeva Patrick Cutrone e Borini attaccanti esterni e André Silva punta centrale, ma, a parte qualche buona giocata, un buon tiro che il portiere del Ludogorets ha parato, non è stato artefice di una buona prestazione. In questo momento in cui va tutto bene, l'unico problema del Milan è André Silva. Sono tutti cresciuti con Gattuso a livello di prestazioni: persino Kalinic ieri, entrato al posto di Cutrone, ha fatto bene facendo un buon lavoro sporco. L'unico che non riesce a fare bene è André Silva.

Il portoghese ha assolutamente bisogno di segnare per trovare fiducia in sé stesso e per sbloccarsi a livello psicologico. L'unica medicina che può farlo stare meglio è il gol. Per un attaccante è la cura a tutti mali. Questo ancora non arriva: André Silva non segna da un po' di mesi, a parte l'exploit in Europa League di inizio stagione dove ha messo a segno 8 reti, tra preliminari di Europa League e fase a gironi della stessa, da qui in poi ha avuto un calo e non riesce né a guadagnarsi la titolarità né a trovare la via del gol.

Il Milan anche in questo match contro il Ludogorets è partito un po' lento, ma ha fatto bene nel suo complesso. Hanno messo minuti nelle gambe calciatori che erano finiti un po' in naftalina. Antonio Donnarumma, che ha sostituito Gigio, è stato autore di un ottimo intervento di riflesso su un tiro ravvicinato. Concentrato e attento. Voto 7. Ottima anche la prova della coppia difensiva Cristian Zapata e Alessio Romagnoli, voto 6,5 per entrambi. Alessio Romagnoli sta crescendo in una maniera esponenziale. Male Locatelli da playmaker. Distratto, ha perso molti palloni e giocava la palla con molta lentezza. Perde un tempo nella giocata, nel girare la palla. Deve avere più velocità di pensiero e di esecuzione. Voto 5. 

Complessivamente è stato un buon Milan, che ha tenuto bene il campo. Migliori in campo Borini, voto 7, autore del gol che ha deciso il match, e Cutrone, voto 6,5, autore dell'assist, che si è disimpegno bene anche da attaccante esterno. Buone le prove anche di Ricardo Rodriguez, voto 6,5, e di Kessiè, anche lui 6,5 e Montolivo, voto 7. Peggiori in campo Locatelli e André Silva, voto 5 per entrambi. Si è rivisto in campo José Mauri, che è entrato a gara in corso, e ha rimesso minuti nelle gambe. Voto 6

Ma il migliore di tutti, il vero top player del Milan, è Gennaro Ivan Gattuso. È sempre più l'erede di Antonio Conte. Ha una qualità incredibile: sa caricare i suoi e sa migliorare le prestazioni dei suoi uomini. La cura Gattuso li fa diventare più competitivi. Ringhio riesce ad entrare nella loro testa e a motivarli a dovere. Tutto perfetto. O quasi. Manca André Silva. È l'unica nota stonata in una macchina che sta andando alla perfezione.