La prima partita stagionale dei rossoneri si conclude con un'importante vittoria ai danni dell'Universitatea Craiova, con il risultato di 1-0.
In Romania decide la gara la punizione del terzino svizzero Rodriguez, che ha già fatto apprezzare il suo mancino ai tifosi milanisti. Quello visto ieri sera non è sicuramente il Milan che affronterà questa stagione, complici le numerosissime assenze che hanno portato Montella a schierare una formazione fortemente rimaneggiata, soprattutto per quel che concerne il reparto offensivo, nel quale è stato schierato l'indedito tridente composto da Niang, Cutrone e Borini.

Il Milan ha vinto. Questo è ciò che conta. Inutile perdersi in ragionamenti troppo profondi e sofisticati. Ieri sera i rossoneri hanno affrontato una squadra decisamente più avanti nella preparazione fisica, in quanto il campionato rumeno è gia iniziato. Una nota positiva per il Milan è rappresentata sicuramente dalla prova dei nuovi acquisti, in special modo quelle di Musacchio e Kessié che sono stati dei veri propri leader della difesa e del centrocampo.
Prove molto positive anche per Donnarumma, autore di una parata che vale quanto un goal, e per Cutrone, che ha confermato quanto di buono fatto vedere nella tournée cinese. Non una grande prova quella di André Silva. Il numero 9 è subentrato nel secondo tempo senza incidere e ha sbagliato praticamente tutte le giocate, complice lo stato di forma che non è dei migliori. 

Analizzando la rosa del Milan è evidente che manca un leader in attacco, ma Fassone e Mirabelli hanno già promesso che qualcosa si farà. I nomi sono sempre gli stessi, vale a dire Aubameyang, Belotti, Diego Costa e Kalinic.

Ma è ora di parlare chiaro: se il Milan vuole tornare a lottare già da quest'anno per lo scudetto, deve necessariamente fare un colpo da 90, per questo Aubameyang sarebbe l'ideale.