In estate il DS rossonero Massimiliano Mirabelli ha prelevato Thiago Dias a parametro zero dal Benfica e durante la sua permanenza a Lisbona ha visionato un altro giovane talento: Joaõ Tomé Esteves Baptista, la punta di diamante della cantera delle aquile lusitane; difatti oltre a chiudere l'operazione Dias, Mirabelli ha posto le basi per portare Joaõ Tomé a Milano.

Il giovane talento portoghese non ha ancora firmato il suo primo contratto da professionista ed è cresciuto calcisticamente nella cantera del Benfica, con cui l'anno scorso ha vinto il campionato Under-15 portoghese battendo in finale lo Sporting Lisbona.
La stampa internazionale lo paragona già a Lionel Messi, dal quale però si differenzia per una corporatura un po' più longilinea e per una maggiore duttilità tattica.
Nazionale portoghese stabilmente in tutta la trafila delle giovanili, è il capocannoniere della selezione portoghese Under-15 con 16 gol all'attivo, ed ha già esordito con l'Under-17 in un'amichevole contro Andorra dove ha messo a segno una doppietta. È il miglior marcatore del campionato portoghese Under-15 dove finora ha segnato 21 gol in 22 partite, inoltre può vantare già una convocazione in Uefa Youth League con gli Under-19 del Benfica. Pochi mesi fa in un match di Youth Cup contro il Lipsia ha segnato un gol uguale a quello messo a segno da Maradona durante Messico 86 e il video e diventato subito virale sul web; lo stesso Pibe De Oro lo ha visionato e ha dichiarato: "Questo ragazzo farà tanta strada". 

Classe 2003, 1,75 di altezza, viene accostato a Messi per una tecnica cristallina, un'innata eleganza nelle movenze, per doti atletiche fuori dal comune e per il sublime controllo di palla; Tomé però rispetto alla Pulce eccelle nel gioco aereo ed è dotato di uno stacco notevole. Giocatore polivalente, capace di svariare  su entrambe le fasce nonostante nasca come ala destra, dotato di enorme fantasia e esplosività; può vantare una grande tecnica individuale e nel suo bagaglio tecnico sono presenti varie finte, tra cui dribbling, doppi passi e rabone che lo rendono spesso funambolico e imprevedibile. Attaccante completo e molto prolifico a livello realizzativo, sa segnare sia di piede che di testa, grazie al suo innato senso del gol e al suo tempismo da bomber di razza, inoltre è anche un ottimo tiratore di punizioni. 

Mirabelli conosce appieno le immense capacità di Tomè e lo vorrebbe portare a Milano a tuti i costi, non solo per puntellare lo stellare settore giovanile rossonero, ma per farlo giocare in pianta stabile in prima squadra al compimento della maggiore età.
Il DS rossonero avrebbe trovato un accordo di massima con il Benfica, e avrebbe bruciato la concorrenza di grandi club come Real Madrid e Manchester United; qualora la trattativa andasse in porto, il giocatore potrebbe approdare a Milano solo quando sarà maggiorenne, viste le restrizioni della Fifa sui trasferimenti dei calciatori minorenni.