Ad inizio stagione, sinceramente, il Milan cinese con tutti gli acquisti faraonici mi aveva stupito, per molte settimane avevo pensato che i rossoneri potessero stare tranquillamente tra le prime tre della classe. Oggi siamo a novembre e il bilancio non è molto positivo, la classifica è molto chiara, settimi in classifica, 19 punti, a meno quattro dalla Samp e a più due dal Torino.

Tutti si sarebbero aspettati un Milan diverso, un Milan in grado di dar fastidio alle big, tutti ci saremmo aspettati che il Milan sarebbe tornato ad essere il vero Milan, non una squadra da settimo posto. Fassone ha passato tutta l’estate a indire conferenze stampa, per presentare nuovi calciatori, per esaltare il loro grande lavoro, ricevendo tantissimi complimenti da giornalisti, ma ad oggi il famoso passaggio alle cose formali ancora non si vede.

Si poteva presumere che comprando 11 nuovi calciatori sarebbe stato difficile assemblarli, e sarebbe stato ancora più difficile creare un’alchimia decente. Montella lo scorso anno aveva fatto ottime cose, ma quest’anno è sembrato spesso e volentieri in balia, non riuscendo ancora a trovare il bandolo della matassa, e siamo già a novembre inoltrato, non ha ancora molto tempo.

I risultati ottenuti fino ad oggi sono a dir poco impietosi, non tanto la settima posizione, anche se 19 punti sono molto pochi. Ma il Milan ha perso tutte le gare cruciali, ha perso con tutte le avversarie che sono al di sopra del settimo posto, dalla debacle con la Lazio, alla sconfitta senza cuore ne anima contro la Samp. Dal derby perso malamente, alla sconfitta con la Roma, per poi passare dalla sconfitta contro la Juve fino ad arrivare a ieri sera, un’altra caduta questa volta a Napoli.

Per una squadra che vuole ambire a stare nelle prime posizioni di classifica perdere tutti gli scontri diretti non è possibile. Montella ieri sera si è detto soddisfatto della prestazioni dei suoi, io ieri sera credevo che il Milan potesse fare una bella prestazione, ma vedendo la partita sono rimasto sorpreso e deluso. E’ un Milan senza anima e cuore, non lotta ne gioca, sembra una squadra senza senso che può vincere solo casualmente, e non riesco a capire come faccia ad essere soddisfatto Montella.

Non riesco a capire come Fassone e Mirabelli non abbiano preso dei seri provvedimenti vedendo la squadra fare certe prestazioni. Montella ieri sera affrontava un esame cruciale, che sicuramente non ha superato, l’aeroplanino fino ad oggi non è riuscito a dare un’impronta ai suoi, e non bastano Bonucci & co per vincere le partite. Serve la mentalità e la bravura dell’allenatore, ad oggi Montella non è riuscito nemmeno a costruire un piccolo castello di sabbia, forse è ora di salutare.