Il Milan è in crescita, sotto tutti i punti di vista: grande merito va dato al allenatore Gennaro Gattuso, capace di risollevare le sorti di una squadra completamente allo sbando e riacciuffare in tempo una stagione che sembrava destinata ad essere ancora una volta deludente nonostante il tanto criticato faraonico mercato compiuto dal duo Fassone-Mirabelli.

Non stiamo qui a puntare il dito su chi abbia la colpa per un inizio di stagione deludente, ormai non serve più. L'obiettivo del Milan si chiama Champions League, dove la squadra rossonera è di casa e manca da troppo tempo. Il quarto posto è fattibile per una squadra che ha ritrovato consapevolezza in se stessa, ma va detto che è molto difficile arrivarci: vi sono 4 squadre per 2 posti, Roma-Lazio-Inter-Milan.

Arrivare in Europa League è il classico obiettivo minimo, ma sarebbe come un contentino, trofeo comunque che porta lo stesso prestigio, ma non è quello l'ambiente che spetta ai rossoneri. Resta però solo un obiettivo da raggiungere per tornare nelle grandi d'Europa: vincere L'Europa League, portarsi a casa un trofeo europeo dopo tantissimo tempo e qualificarsi per la Champions League grazie a quel trofeo. Un obiettivo alla portata di una squadra come il Milan, abituato a certe partite da dentro o fuori, lo dice la sua storia con le 7 Champions League, ma soprattutto con un allenatore che ha nel dna il Milan e sa come si vince in Europa.