Brutta domenica per il Milan che perde 4 a 1 in casa della Lazio.
Nel dopo partita ne ho sentite di cotte e di crude: che il Milan non è una squadra da Champions, che i nuovi giocatori sono dei flop, che il modulo non è quello giusto, che Inter, Juventus, Napoli, Roma, Lazio e forse anche il Benevento, Fiorentina e Chievo insieme all'Atalanta e il Torino a questo punto, sono squadre più forti dei rossoneri.
Tutto questo dopo solo la prima sconfitta in campionato. Saranno contenti gli juventini e gli interisti che ora se la rideranno sotto i baffi (Ruiu compreso), lui sì che starà gongolando sulla sconfitta del Milan, comportamento da vero tifoso insomma.
Il mio modesto parere è che durante il match il Milan si è letteralmente suicidato e la Lazio di conseguenza, essendo più cinica, ha chiuso la partita in quattro e quattrotto. 

Per gli amanti delle statistiche (come il sottoscritto) il Milan ha avuto più possesso palla, più calci d'angolo e soprattutto, se andiamo a vedere i tiri sia in porta che fuori, sono gli stessi che ha avuto la squadra di Inzaghi. Ora, non sto dicendo che il Milan quindi ha giocato una buona partita, perché così non è stato, ma sono dati che fanno capire una cosa importante: Immobile 4 Milan 1.
La partita è stata vinta dall'attaccante italiano e dalle nostre distrazioni. Pensate che se al posto di Felipe Anderson fosse mancato Immobile, la partita sarebbe finita così? Scommetterei proprio di no.

Questo può far pensare tante cose: il nostro piccolo e tenero Cutrone non è Ciro e il nostro centrocampo non è collaudato come quello della Lazio, forte anche della sua autostima per la vittoria in Supercoppa. Il cinismo perfetto e concreto dell'attaccante azzurro, in giornata di grazia, non ha perdonato Donnarumma e compagnia cantante.

Complimenti alla Lazio e a Simone Inzaghi. Ora è il tempo di sentire le critiche, che arrivano puntuali (sembra che tutti desiderassero una sconfitta così per il Milan), significa che ancora tutti ci stanno con gli occhi puntati addosso. 

Oltre alla cattiveria ci è mancata un po' di fortuna, perchè la Lazio non è la Roma, che prende tre pali con l'Inter, la Lazio è Immobile che la butta dentro e a noi è mancato quello.
Siamo inciampati ma ci rialzeremo, siamo caduti ma risorgeremo, ci siamo addormentati ma ci sveglieremo, contro tutto e tutti. Ci siamo smarriti in una selva oscura ma ci RITROVEREMO.

Forza Milan