Partendo dal presupposto che in estate il Milan abbia completamente rivoluzionato la rosa in ogni ruolo. 11 acquisti sono tanti e tanti sono i soldi spesi per prenderli. L'inizio di campionato e della stagione è stato traumatico e inaspettato, un po' per i risultati, un po' per la condizione atletica scarsa e leggera che hanno tenuto fuori condizione i vari Biglia, Calhanoglu e Kalinic, probabilmente i 3 che avrebbero dovuto fare la differenza.

Nelle ultime settimane, grazie anche all'intervento di Gattuso, il Milan sembra aver ritrovato una condizione atletica almeno accettabile, e due dei tre citati prima sembrano aver trovato un'alchimia giusta nella squadra (Biglia, Calhanoglu ndr.). 
La società ha fatto sapere che si valorizzerà soltanto il mercato fatto pochi mesi fa e non verranno aggiunti altri elementi.

Quindi la domanda è: sicuri non servono innesti? Elenchiamo un po' di motivi:

1) La zona nevralgica del campo si sa, è il reparto più importante nel calcio: Kessié, giocatore di potenza fisica e atletica, non ha un vero sostituto. Se l'ivoriano accusasse un infortunio che potrebbe tenerlo fuori per un po' con chi lo sostituisce in campo? Questa domanda se la son posta in società? Forse era meglio tenersi stretti Kucka che per caratteristiche era l'unico che poteva compensare?

2) L'attacco: degli attaccanti arrivati in estate (Kalinic e Andrè Silva ndr.) nessuno garantisce goal e nessuno fa la differenza. Chi fa la differenza e qualche goal è un ragazzino pieno di grinta e animo espugnandi, Patrick Cutrone. Al Milan, senza girarci troppo intorno, servono goal e anche molti. Squadra che costruisce tanto ma che non concretizza in avanti. La domanda è: sicuri non serva qualcuno pronto all'uso che faccia la differenza in zona goal? O almeno che porti quei punti necessari a raggiungere un dignitoso posto in campionato o, quanto meno, provare ad andare in fondo in Europa League?

Qualche innesto al Milan servirebbe eccome, anche se la società fa sapere che non è necessario e che non so farà niente.
Però chissà, il calciomercato è fatto di occasioni, e se sarà possibile il Milan non ci penserà due volte a coglierle.