Milan, sei interrogato! No, non siamo a scuola e non sto parlando di un bambino di nome Milan che viene interrogato dalla maestra. Sto parlando dell'Ac Milan e di un interrogazione parlamentare del movimento 5 stelle riguardante proprio il Milan e il closing infinito, ovvero la cessione del Milan da parte di Fininvest al misterioso imprenditore cinese Yonghong Li e agli altri invisibili imprenditori e aziende dietro di lui. Per farla breve, l'interrogazione parlamentare è stata richiesta dal deputato del Movimento 5 stelle Paolo Nicolò Romano, con l'intento di fare chiarezza sulla cessione dei rossoneri alla Rossoneri lux di Yonghong Li. Tutto questo a seguito dell'inchiesta del New York Times sulle miniere di Yonghong Li, il cui neo presidentre rossonero millantava la proprietà, ma che, sempre secondo il New York Times, non risultano di sua proprietà, e in più il fratello e il padre di Yonghong Li sarebbero in carcere per truffa. Ma attenzione, la richiesta di accertamento fiscale fatta dal deputato del movimento 5 stelle, riguarda Fininvest, l'ex controllante del Milan, che è quindi oggetto di questa operazione, e non parte.  Si chiedono delle delucidazioni su questa operazione, sulla cessione del Milan ai cinesi. E questo è un bene, perchè finalmente si potrà fare chiarezza su chi sono i proprietari del Milan, e su chi c'è dietro Yonghong Li. Perchè questa situazione di non chiarezza totale, può creare dei problemi alla società Milan. Prendiamo il Voluntary agreement che Fassone ha proposto alla Uefa. La Uefa  pare voglia dire di no al piano proposto da Fassone. Ma perché? Non per il piano in sè, ma perchè non c'è chiarezza totale sulla nuova proprietà. Io resto convinto che la Uefa sarebbe venuta incontro al Milan, perchè il Milan è un club di blasone e sia la Uefa, che tutti gli organi del calcio mondiale,anche per un interesse economico generale del movimento calcio, vogliono aiutare il Milan, vogliono un Milan competitivo che disputa le competizioni più importanti, per l'interesse economico del sistema calcio, ma il no arriva proprio perchè non c'è chiarezza sulla proprietà del Milan, e questo crea degli interrogativi alla Uefa ma anche a tutti gli organi di stampa, ai giornalisti, ai tifosi e così via.E da questi interrogativi, arriva questa interrogazione parlamentare. Io mi chiedo, ma perchè Yonghong Li non rilascia una intervista dove risponde al New York Times e fa chiarezza su tutto? Cosa c'è da nascondere? Non c'è nulla di illegale nel comprare una squadra di calcio, e non c'è nulla di illegale nell'affermare che ci sono degli investitori dietro di lui che ancora non si sono palesati, che poi sono gli stessi che avranno fornito le dovute garanzie agli advisor e alle banche coinvolte nella cessione del Milan. Inoltre, saranno gli stessi che hanno fornito le garanzie ad Elliott per ottenere il famoso prestito di 303 milioni complessivi che il fondo statunitense ha concesso alla Rossoneri Lux di Yonghong Li e al Milan. La stessa Elliott che l'ha fatto a ragion veduta, poichè avrà avuto le sue garanzie, ma soprattutto, male che va, diventerebbe proprietaria del Milan per  "soli"303 milioni, qualora Li non restituisca il prestito entro ottobre 2018 con relativi interessi al fondo statunitense che fa capo all'imprenditore americano Paul Singer. Quindi, da tifoso milanista, dico ben venga questa interrogazione parlamentare, così si potrà finalmente fare chiarezza, e scoprire tutte le carte, e vedere finalmente chi sono i veri proprietari del Milan, quelli che si nascondono dietro Yonghong Li.