Dopo la telenovela iniziata il 22 giugno al J-Medical, in cui fu riscontrato un problema di livello cardiaco, ieri il dottor Baldari - medico della Sampdoria - ha confermato la totale guarigione di Patrik Schick. Inutile negare che questa notizia dia sollievo sia ai tifosi doriani che ai tifosi del calcio italiano e mondiale; non vorremmo più rivivere casi drammatici come quello del povero Tioté che, per esami poco accurati, ci ha rimesso la vita. Fortunatamente l'attaccante ceco sta bene, e ora si continuerà a parlare insistentemente del suo futuro. Dopo il mancato trasferimento alla Juventus, recentemente sembra poter sbarcare a Milano, sponda nerazzurra. Molti tifosi interisti danno per certo il suo arrivo (basta dare un occhiata ai commenti sui social dell'attaccante), anche per il fatto che le visite mediche sono state svolte proprio a Milano.

La domanda però sorge spontanea: Patrik Schick sarebbe disposto a fare la riserva di Icardi? Personalmente credo di no, infatti dopo aver segnato 11 gol nell'ultima stagione (nonostante le difficoltà), per quale motivo dovrebbe giocare da riserva? E se la sponda di Milano fosse quella rossonera? Se fosse proprio il Milan a fare il colpaccio portandosi a casa l'attaccante ceco? Il Milan è alla ricerca dell'attaccante e, tutt'ora, ci sono tanti dubbi su chi sarà la nuova punta rossonera. Patrik Schick sarebbe un acquisto sensato e ideale: conosce il calcio italiano, è un rapace d'area e, con la sua altezza di 1.86 m, potrebbe essere molto pericoloso nei colpi di testa (con Bacca non era mai successo...). Inoltre, costa quanto Kalinic ma, a differenza del croato, è molto più giovane e promettente. Potrebbe essere solo una pazza idea di mercato, ma non bisogna escludere nulla, dato che per la coppia Fassone-Mirabelli "nulla è impossibile".