Dal voler bluffare, o bleffare che dir si voglia, all'essere bleffati. E' quello che è successo al Torino. Un contraccolpo di mercato. Un gioco di astuzia, di furbizia, che gli si è ritorto contro, dal voler rifilare un pacco, al comprarlo. Dal voler guadagnare 100 milioni, al perderne 20 circa.
E' questo quello che è successo al Torino di Urbano Cairo. Che ha subito scacco matto dal Milan e che si è ritrovato sul groppone due pacchi.
Il primo pacco è il Gallo Belotti. Il secondo pacco è Mbaye Niang.
Ora qualcuno potrà pensare, leggendo questo articolo e il riferimento al Gallo Belotti, definito un pacco, che quando la volpe non arriva all'uva, dice che è acerba.
Non è così.
Spiego perchè: Partiamo dal Gallo Belotti, il primo pacco rimasto sul groppone del Toro. Urbano Cairo, patron del Torino, lo valuta 100 milioni. Il Milan lo vuole e tratta con il Torino. Cairo è irremovibile. O 100 milioni, o il Gallo Belotti rimane al Torino. Il Milan fa diverse proposte al Torino, arriva ad offrire prima 45/50 milioni più Niang e Paletta. Alcune fonti sostenevano anche Zapata inserito nella trattativa. Dopodiché, sempre secondo molte fonti, il Milan, come ultima offerta, è arrivato ad offrire 70 milioni più Niang e Paletta. Niente da fare. Cairo non cede. Vuole i 100 milioni della clausola rescissoria, cifra che però è presente nel contratto di Belotti, solo come clausola per l'estero.
Ma per Cairo, il discorso non cambia. E così Andrea Belotti, detto il Gallo, rimane alla corte del Toro.
Inizia la stagione, e il Gallo, complice anche un infortunio, non si conferma ai suoi livelli. E anche in Nazionale è uno dei protagonisti della debacle azzurra. Non è decisivo, anzi è impalpabile. Strano, da uno valutato 100 milioni ci si aspetta ben altro.
Con la nazionale ha segnato solo 4 volte, ma la cosa più incredibile, e che ha segnato contro delle nazionali di bassissimo livello, ovvero ha rifilato 3 gol al Liechtenstein e un gol alla Macedonia. Che bomber! Questi gol, contro queste nazionali così forti, giustificano il valore di mercato dato da Cairo a Belotti. A queste nazionali può segnare solo un bomber da 100 milioni! 

Nel frattempo, il Milan, scopre Patrick Cutrone, vero gioiello prezioso rossonero, che ha un inizio di stagione incredibile, Segna a raffica, sembra quasi un bomber da 100 milioni! Questa volta per davvero, non per finta come Belotti. Ma il Milan decide di "vendicarsi" e decide di piazzare al Torino un suo pacco, ovvero Mbaye Niang. L'attaccante francese, naturalizzato senegalese, sta avendo una involuzione preoccupante.

Mbaye Babacar Niang, era una delle contropartite, come ho scritto prima, che erano inserite nella trattativa per Belotti. Ma la trattativa viene impostata separatamente.
Il Torino decide di comprare il cartellino di Mbaye Niang, reduce dal prestito al Watford, dove, come al suo solito, era partito a razzo, con un avvio molto convincente, per poi spegnersi e sparire, non riuscendo a dare continuità alle sue prestazioni positive. Dopo una lunga trattativa il Torino riesce a prendere Niang dal Milan a titolo definitivo per 15 milioni più bonus. Il Torino spende una cifra tra i 15 e i 20 milioni circa per aggiudicarsi le prestazioni sportive di Mbaye Niang. E che prestazioni sportive! 
Se Niang prima era discontinuo nelle partite, dove magari un match giocava in maniera convincente e i due match successivi li giocava male, ora Niang con il Torino è addirittura peggiorato. Niang, al massimo adesso, non gioca più bene una partita intera, ma fa qualche buona giocata in una partita, e poi cala di rendimento. Prima, nelle partite dove giocava bene, era costante durante tutto l'arco del match. Adesso, fa solo qualche buona giocata, ma poi sparisce dal campo. In coppa Italia, contro il Carpi, squadra di Serie B per esempio, Niang è stato impalpabile. Ha fatto un assist per Belotti, che ha segnato di testa, completamente lasciato libero dai difensori del Carpi, e poi è uscito dal campo per un piccolo infortunio muscolare. L'unico acuto che ha avuto durante il match. Per il resto, fino a quando, è stato in campo, è stato un ectoplasma, evanescente, come se non ci fosse, se non per quell' acuto, per quel cross a Belotti. Niang, essendo un classe 1994, dovrebbe migliorare a vista d'occhio le sue prestazioni sportive. Dovrebbe valorizzarsi ogni anno, sempre di più. E invece, Niang, che sembrava promettere molto bene, arrivato al Milan che era ancora minorenne dal Caen, che lo aveva fatto esordire in Ligue 1 all'età di 16 anni e 114 giorni, sta avendo una preoccupante involuzione. Probabilmente è stato sopravvalutato. Era un fuoco di paglia. E' l'acquisto più costoso della storia del Torino, ma rischia di rilevarsi il pacco più costoso della storia del Torino. Torino che in questo pacco avrebbe voluto trovare un campione in erba, da svezzare, e invece rischia di essersi ritrovata tra le mani un grande flop. Un grande bluff. Si sperava fosse un Top player e invece si sta rivelando un Flop player.

Tornando invece al pacco che il Torino si è tenuto, ovvero il Gallo Belotti, io penso che Belotti sia sopravvalutato. Non vale assolutamente 100 milioni, è un buon giocatore per i nostri confini nazionali e per il nostro attuale campionato italiano, non di alto livello competitivo. Non me ne vogliate, ma per me Belotti è ai livelli di Alessandro Matri. E' un buon giocatore, ma nulla di più. Come ce ne sono tanti.