Oggi il giorno della disfatta europea juventina parlerò del disastro Milan. Non mi piace parlare a caldo e ho preferito godermi gli sfottò ai cugini da buon interista.

Come al solito è partita la solita caccia al colpevole e ancora lo si cerca. Chi addita Montella, chi Bonucci e chi più ne ha più ne metta.
La verità a mio parere è che non c'è. La Lazio non  poteva essere battuto dal Milan in questa giornata. Con altre big (considero la Lazio tale, un po' per ricordare i bei momenti delle 7 principesse di 15/20 anni fa, un po' perché dopo l'anno scorso e le prestazioni che proseguono la rendono una diretta concorrente per la Champions) sarebbe stato diverso, con Juve,Napoli, Inter e Roma la storia sarebbe stata differente. 

Le motivazioni sono una e.... due, o meglio sono legate a filo stretto. 

La prima: la Lazio il suo gioco o quello di Inzaghi (in questo momento non saprei definire chi si sia adattato a chi, se i giocatori all'allenatore o viceversa) è l'anti-Montella. Un gioco secco. Io direi un non gioco (mi piace tantissimo). Sono semplicemente 4 passaggi in verticale e azione finita e si ritorna apposto, può essere scambiato per contropiede ma non lo è, gioca così anche quando si parte dalla rimessa. E' un Napoli senza maravilla.
La palla sempre in movimento e raramente stagnante in area del campo fa si che le squadre si allunghino e in capacità offensiva  ci perde il Milan, che con Montella ha bisogno di una squadra corta che addormenti il gioco per sfruttare il primo errore difensivo, mentre così è costretta a "lanciare" che è nelle corde di pochi, non tanto per i lanciatori (che buoni ci sono) ma per i riceventi e quindi palla persa, mentre in fase difensiva e qui arriva la seconda motivazione se non sei sul pezzo la Lazio ti frega proprio per la velocità. E il Milan non può esserlo. É fisiologico. 8/11 scesi in campo sono nuovi.
La grandezza della Juve è stata costruita su 3 difensori e Buffon che si conoscono a memoria, ognuno conosce perfettamente le pecche di uno e dell'altro e i possibili conseguenti errori. Cioè non erano perfetti come singoli ma come gruppo si. E per far questo non bastano 2 mesi di preparazione.

In poche parole il Milan non può essere sul pezzo, tanto meno a quella velocità e la Lazio era l'unica squadra che poteva spegnere il sogno del tricolore. Non disperate siete stati fortunati. Avete preso un  bella botta, ma il tempo per rialzarsi c'è e in più con l'unica squadra con cui non potevate competere.