Nonostante le smentite di contorno dei dirigenti rossoneri e dello stesso allenatore il club rossonero starebbe definendo ben tre acquisti.
Apre le danze il direttore sportivo Mirabelli: "A gennaio non venderemo nessun big, non ci saranno grosse operazioni, ma faremo qualcosa soprattutto in uscita di minor importanza", chiaro no?

Seguono le dichiarazioni in merito da parte dell' amministratore delegato Fassone: "Forse fatti troppi acquisti. Bonucci sta tornando quello della Juve. A gennaio non faremo operazioni", chiaro no?

Infine il mister Gattuso: "Nessuno ha chiesto di andar via, la rosa è ok così... Jankto e Dembélé sono fortissimi, ma nessuno ha fatto questi nomi", chiaro no?

Tralasciando le dichiarazioni di amministratore e allenatore, che non devono giustamente sbilanciarsi troppo, specie proprio durante una fase di mercato, quella invernale, dove le dinamiche di mercato sono totalmente diverse rispetto a quelle estive, nelle quali il club rossonero poteva e doveva permettersi di sbandierare ai mille venti le proprie trattative, forte di un potere d'acquisto e soprattutto per una strategia voluta dalla neo-proprietà e volta a trasmettere solidità all'ambiente (voglio lui e lo compro), ma soprattutto in quanto non ruolo o campo prettamente di loro competenza, dove nonostante le esternazioni di apprezzamento da parte di Gattuso per Dembélé e Jankto, su cui a domanda precisa risponde quasi infastidito nel sentirli accostati un "ma come mettono queste voci in giro", che sa più di un come fate a saperlo, ammettendo di conoscerne molto bene le caratteristiche dei due e lasciando un ulteriore filo di curiosità (come fa a conoscerli così bene se dice di concentrarsi solo sui suoi giocatori), analizziamo invece quelle molto interpretative del DS Mirabelli.

"Faremo qualcosa ma soprattutto in uscita..." in grammatica italiana: faremo, forma del verbo fare in prima persona plurale dell'indicativo futuro semplice; qualcosa, pronome indefinito, sostituito dalla locuz. qualche cosa, più di un' azione, riferito in questo caso a più di una operazione di mercato; ma, proposizione coordinata, bensì, invece; soprattutto, avverbio indicante in particolar modo, sinonimo di specialmente, che in questo caso introduce e lascia sottintesa la congiunzione anche; in uscita, sostantivo femminile indicante un movimento verso l'esterno, in questo caso una o più cessioni di giocatori in rosa, a prescindere dalla formula, di poca rilevanza ("di minor importanza" a frase completa".

Un difensore?
Nonostante i goal fatti rappresentino una lacuna evidenziata dallo stesso mister Gattuso, e occupi la stessa posizione (undicesima) della serie A, il reparto forse meno esigente numericamente, quello difensivo occupa la nona posizione insieme a Udinese Torino (con 27 goal incassati), dietro addirittura al Genova (solo 22 nonostante la posizione in classifica), da dove, voci insistenti, vogliono Armando Izzo in cerca di casa a Milano.

Proprio il rientro del difensore napoletano dalla 'ingiusta' squalifica ha portato la squadra ligure a ridurre notevolmente i problemi dietro e potrebbe essere davvero la soluzione ideale in casa rossonera, specie se, facendo un collage delle dichiarazioni di Fassone "forse fatti troppi acquisti" (e nel caso dei centrali difensivi ora si contano ben 5 giocatori in rosa per 2 ruoli a disposizione con il passaggio alla difesa a 4) più quelle di Mirabelli "faremo operazioni in uscita ma poco rilevanti", quindi di giocatori che non giocano = Out Paletta e Gomez per Izzo.

Due centrocampisti?
"Abbiamo solo Kessié come incontrista" aggiunge il mister, e chi meglio di Gattuso sa dell'importanza di quel ruolo, lui che correva e recuperava palloni per Pirlo e Seedorf ai tempi del suo Milan.

Presumibile che il mister, arrivato da poco in prima squadra, abbia indicato il reparto con più deficit, proprio in quello da lui prediletto, in cui ha giocato per anni proprio al Milan e di cui conosce a menadito le dinamiche. "Jankto e Dembélé sono fortissimi" (risponde Gattuso aggiungendo giustamente a domanda precisa che Biglia non è un incontrista), ed ecco che proprio le voci che circolano sulla mezzala sinistra ceca e il regista belga, trattati sicuramente ormai da mesi, possano portare corsa, muscoli e qualità al centrocampo rossonero.

E se fossero addirittura 4 o 5 acquisti con 1 o 2 attaccanti?
Infine in altro reparto scoperto, più precisamente nel ruolo di esterno d'attacco sinistro, quello ritenuto da molti tifosi come il principale punto debole e forse non molto da società e allenatore (che comunque dichiara "finalmente incominciamo ad arrivare sul fondo e crossare a fine partita", anche se in riferimento più alla tenuta fisica che tattica), e in quello di punta centrale, magari entrambe soluzioni extracomunitarie, visti i posti ancora liberi a disposizione (vedi articolo 'Milan, occhio al colpo extracomunitario'*).

Rispettivamente il prestito di Lucas Moura e della punta centrale 18enne Lincoln del Flamengo potrebbero essere le soluzioni, anche se in questo caso forse, tutto lascerebbe a presupporre alla vendita, con magari un accordo per giugno, di un big e più precisamente proprio alla società parigina del primo e in quel ruolo storicamente meno importante, il portiere Donnarumma (vedi articolo Donnarumma-PSG: contatto!**) e di una punta centrale, quella attualmente più fuori dai progetti (Andre Silva, sentite le voci di interessi da parte di club importanti e del procuratore Mendes all'opera per cercargli una collocazione).

I commenti a questo articolo saranno; "con quali soldi?", "da quali fonti?", o ancora "ahahahaha". Noi siamo in grado di dare le risposte alle domande, che esulano da ogni interesse personale, rispettivamente: "Si diceva così anche questa estate!", "Ad ognuno il proprio lavoro" oppure anche "chi riderà per ultimo".

* http://vivoperlei.calciomercato.com/articolo/milan-occhio-al-colpo-extracomunitario-1

** http://vivoperlei.calciomercato.com/articolo/donnarumma-psg-contatto