Con le dichiarazioni del ds Mirabelli in primis, seguite a ruota da quelle di mister Gattuso in secundis, in merito alla strategia che verrà seguita durante il mercato invernale, ovvero quella di lavorare esclusivamente solo ad alcune uscite di poco rilievo (Gustavo Gomez…), dietro le quinte potrebbe esserci un (o più) acquisto.  

Le affermazioni di facciata vanno infatti in contrasto con quelle di inizio anno dove il ds Mirabelli all'ultimo giorno di mercato precisò che "il grosso" era stato fatto e nel caso, ci sarebbe sempre stato tempo di aggiustare qualcosa nella sessione invernale qualora le cose non andassero nel verso giusto.
E proprio il verso giusto in campionato e nelle ultime prestazioni di Europa League non lo ha preso affatto, ecco quindi che si attende lo sblocco di alcune trattative in uscita, più che per rifinanziare eventuali altre in entrate, soprattutto per non creare un sovraffollamento in rosa ed evitare conseguentemente di ritrovarsi a comprare prima senza vendere poi al prezzo giusto; insomma non più il ragionamento della vecchia dirigenza dove si precisava spesso la frase "uno esce e uno entra".

Ed ecco quindi che Gustavo Gomez pare ora esser vicino al Boca Juniors, dopo più proposte iniziali rifiutate in sequenza dai dirigenti rossoneri, pare ora che il club argentino si sia avvicinato ragionevolmente alla richiesta per il cartellino del paraguaiano (500 mila euro per il prestito con obbligo tra un anno a 6), molto stimato per il suo trascorso vittorioso ai tempi del Lanus.
E intanto il tesoretto cresce, con l'uscita di Sosa, per cui scadeva oggi il prestito che si trasforma quindi in obbligo di riscatto per il Trabzonspor che frutterà alle casse rossonere circa 6 milioni lordi. 

Poi le dichiarazioni di Berlusconi, che intervistato in questi giorni da Barbara D'Urso a Domenica In, oltre che smentire e far chiarezza sulla vicenda cessione Milan e sulle voci di una possibile inchiesta della procura e segnalazioni da parte di Banca d'Italia su presunte irregolarità e riciclaggio, fa chiarezza anche sugli accordi di mercato presi coi nuovi proprietari, specificando le cifre coinvolte, su cui ci sarebbe un disavanzo di 30 milioni di euro (270 quelli che l'ex premier pretendeva dalla nuova proprietà, 240 quelli poi spesi).

Week-end in Germania

Intanto Mirabelli che è volato questo week end in Germania per assistere ad alcuni match della Bundesliga ufficialmente per tenersi aggiornato sul campo, tra i tanti nome più altisonanti, ha annotato sul suo taccuino quelli di Denis Zakaria, centrocampista svizzero ma di origini del Congo, del Borussia Mönchenglad (profilo "alla Kessié" per intenderci), ma anche quello del tedesco nazionale Max Meyer dello Schalke 04, pura ala d'attacco (profilo “alla Deulofeu” per intenderci), reinventato quest'anno come regista a centrocampo, con contratto in scadenza a giugno.
Non solo, il profilo che sembrerebbe più aver colpito il ds rossonero sarebbe però quello di un difensore centrale, che fa di nome Jonathan Glao Tah, anch'esso nel giro della nazionale tedesca ma di origini ivoriane, che con la sua imponenza fisica (194 cm x 90 kg) avrebbe ben impressionato nell'ultima sfida del suo club, il Bayer 04 Leverkusen, nonostante la sconfitta in casa contro il Bayern Monaco.

Insomma tutti nomi sicuramente attualmente poco praticabili e di prospettiva, eventuali trattative per l'estate, mentre comunque per la sessione in corso qualcosa bolle anche in entrata, dove non saranno probabilmente nomi noti e chiacchierati, o meglio saranno probabilmente nomi a sorpresa.
La convinzione è una (se non due o tre), manca una mezzala di contenimento e un esterno d'attacco per il 4-3-3 e il Milan ci sta lavorando sottotraccia.

Ritorna Deulofeu?

Intanto è sempre più intrigo di mercato il nome di Gerard Deulofeu, il giocatore in questi giorni ad un passo dal Napoli, squadra per cui invece a noi risultava un semplice ripiego all’imminente annuncio di Simone Verdi e dopo l’acquisto del franco-tunisino Machach su cui Sarri e De Laurentis sembrerebbero puntare fin da subito, appare ora improbabile che venga acquisita anche l’ala spagnola, ritrovandosi a subire la folta concorrenza della rosa napoletana così come già accaduto a Barcellona.
Il giocatore veniva dato prima per certo all’Inter, con tanto di visite mediche già fissate nonché primo gradimento del padre procuratore e famiglia, e probabilmente questa sarà la sorpresa di mercato nerazzurra, essendo rimasta l’unica squadra plausibile in corsa. A meno che Deulofeu e il suo entourage, prima di chiudere con l’Inter non aspetti altro che il Milan.

Deulofeu al Milan potrebbe essere più che la sorpresa, visto il disinteresse tecnico economico riportato da alcuni siti da parte della dirigenza rossonera, quando negli ultimi giorni sembrava esser stato proposto un suo eventuale ritorno, proprio il vero obbiettivo sottotraccia e una conferma, conoscendo l’ambiente e i dinamismi pressoché invariati con il ritorno allo stesso modulo dell’anno scorso.