Il 14 Aprile 2017 è stata una data storica per il calcio italiano poichè Silvio Berlusconi ha venduto il Milan. Lo stesso Berlusconi aveva sempre detto: "'Lascerò il Milan in mani sicure", ad oggi aleggia un'alone di mistero sulle mani sicure di Yonghong e Han Lì. La nuova proprietà cinese ancor prima di insediarsi aveva già iniziato a vacillare, infatti molti autorevoli siti di economia come Forbes e Bloomberg mettevano in discussione la solidità patrimoniale dei due cinesi. Dopo l'inchiesta della FIGC, addiritura ne avrebbe aperta una anche la Procura di Milano, questo dimostra come davanti agli articoli del New York Times non si possono fare spallucce.

Yonghong Lì, colui che dovrebbe essere il presidente il Milan si dice sia proprietario al 30 % della più grande miniera di fosforo della Cina e che abbia un patrimonio stimato di 500 milioni di dollari. Han Lì invece é un piccolo intermediario con un patrimonio netto che si aggira sui 200 milioni di dollari, insomma messi insieme valgono quanto il Milan.  Per completare l'acquisto i cinesi hanno chiesto un prestito con un tasso di interesse del 15 % al fondo speculativo Elliott di Paul Singer e il suddetto debito da 420 milioni deve essere pagato entro Ottobre. Qualora la Rossoneri Lux non dovrebbe versare i 420 milioni Elliott diventerà proprietario del Milan e lo metterà in vendita. Quel prestito che é servito a finanziare  un mercato inutile e ultra pubblicizzato che ha portato il Milan al tracollo.

Sinceramente dopo questa inutile pantomima della nuova società cinese avrei preferito la permanenza di Berlusconi, non sono mai stato un sostenitore del Cavaliere ( ho idee politiche diametralmente opposte) però almeno sapevano che Berlusconi era una certezza. Sapevano che Berlusconi era proprietario di Fininvest, sapevano tutto su di lui mentre i cinesi sono ancora un libro chiuso da leggere. Sapevano che negli ultimi tempi giravano pochi soldi a Milanello, ma almeno Galliani non li spendeva tutti incosciemente, sopratutto Berlusconi con campagne acquisti da 250 milioni vinceva le Champions, quella Coppa che oggi nemmeno giochiamo. Sinceramente da tifoso milanista preferisco una campagna acquisti da 15 milioni  e il sesto posto in campionato che un faraonico mercato da 250 milioni e il decimo posto in campionato, perché da tifoso milanista mi sento preso in giro. Insomma Berlusconi potrà avere mille difetti però ha sempre tutelato il Milan mentre oggi altre persone se nè fregano altamente del Milan, ribadisco era meglio se restava Berlusconi.