I risultati sono davanti agli occhi di tutti, inequivocabili.
Se è assolutamente vera questa affermazione, come lo è, è però anche vero che...

Intanto dico la mia sulle 4 parti del pesce:

LA CODA DEL PESCE
La coda siamo noi tifosi. Il tifoso rossonero è oggi molto diviso nella distribuzione delle colpe. Si sono passate settimane ad incolpare Montella, ad incolpare Bonucci, ad incolpare i giocatori in generale. Solo oggi alcuni, dopo aver sparso incenso scintillante a seguito della campagna acquisti faraonica, iniziano a diffidare del duo Fassone e Mirabelli. 
La Coda fatica. Non si identifica. Non si è uniti neanche sul colpevole. Non si è squadra fuori. I tifosi (alcuni, ovviamente) hanno creduto di avere un Milan pronto per lottare per lo scudetto. Alcuni al grido dirigenziale "il nostro massimo obiettivo è la Champions" hanno tradotto "il nostro obiettivo minimo è andare in Champions". Alcuni tifosi hanno pensato "siamo talmente forti che andremo in Champions vincedo l'Europa League". Etc...etc..
Il tifoso del Milan storico, come me o più, si è dimenticato che la costruzione costa fatica. Dalla B alla A abbiamo fatto fatica. Dal fallimento di Giussi Farina al primo sacchiano Milan di Berlusconi abbiamo fatto fatica. Perchè mai, oggi, non dovremmo farla? Lottiamo contro squadre MOLTO più calibrate di noi, con rose qualitativamente migliori, con identità precisa in campo e fuori, con ruoli ben definititi per tutti...che i 4 o 5 nuovi arrivi possono apprendere immediatamente, supportati da altri in società e squadra convinti di essere nel posto giusto.
Il tifoso del Milan giovane, invece, è ovviamente umorale. I giovani sono i tifosi delle vittorie facili, quelli che sono cresciuti con il prezzo del cartellino come valorizzazione tecnica del giocatore. Per loro "spendi 200....vinci". Spendi "25...perdi". Li capisco. Sono acerbi. Vorrei imparassero da subito che i risultati costano fatica. Ma sono i giovani di oggi. Molti (NON TUTTI) sono i giovani che rifiutano il lavoro da 800 euro perchè VOLGIONO subito quello da 1.500. Serve per stare meglio posizionati nella Società. A loro, il Milan vincente serve per non sentirsi perdenti nella società degli juventini ed interisti vincenti. Se Inter e Juve (inverosimilmente) fossero in una posizione di classifica peggiore di quella del milan, loro oggi sarebbero MOLTO MENO critici verso i rossoneri, perchè la loro posizione in società si affrancherebbe. Avrebbero di che ribattere agli sfottò altrui.

IL CORPO DEL PESCE
I giocatori. Certamente la rosa di quest'anno è NETTAMENTE superiore rispetto a quella dello scorso anno, quanto a qualità tecnica (NON MI INTERESSA PER NULLA IL COSTO DEI CARTELLINI). BONUCCI è un assoluto TOP PLAYER a livello mondiale. SILVA ha potenziale per diventarlo. CONTI può diventare uno dei migliori esterni del Mondo. KALINIC è un volpone dell'attacco. RODRIGUEZ è un bel cavallo da km, con un piede coraggioso. KESSIE è un 8 con un rendimento medio in Serie A moto elevato. Poi ci sono gli altri nuovi acquisti. CHALANOGLU ha un passato da piede d'oro, ma mai decisivo in senso assoluto. BORINI è dedito al sacrificio per tutti, con una voglia matta di fare bene. BIGLIA un buon metronomo, anche se non ha mai sfondato. MUSACCHIO un centrale un po' migliore di Zapata, nel senso che sembra estraniarsi dal campo meno di lui.. CUTRONE un nome a parte. E' la nostra giovane creatura che speriamo di non rovinare in una debacle collettiva.
La qualità tecnica individuale esiste. Mancano, però, due cose stra-fondamentali, soprattutto nel calcio di oggi.
1) MANCA LA CORSA. Tutti gli uomini della trequarti vogliono palla nei piedi, vogliono aggiustarsela, vogliono mettersela sul piede giusto. Queste manovre costano secondi infiniti. In serie A, se oggi dai secondi infiniti ad un difensore/crentrocampista per aggiustare la propria posizione, sei fritto ad ogni azione. La PALLA VELOCE, la CORSA, il gioco ad UNO/DUE TOCCHI, i TRIAGOLI IN VELOCITA' sono le carte vincenti di ogni squadra vincente oggi conosciuta. Il Milan, con i Suso-Bonaventura-Chalanoglu non ha nulla di tutto questo.
2) MANCA LA FACCIA CATTIVA. Ricordate "lo sguardo della tigre"? Ecco... io quello sguardo lo vedo con continuità solo in 5 giocatori su 25. Bonucci, Kessié, Locatelli, Borini, Cutrone. SOLO LORO. Io ci vedo uno sguardo affamato, voglioso di fare. A volte lo vedo proprio ROSSONERO nell'iride. Ma gli altri? Quando guardo il viso dei giocatori della Juve, gli vedo il bianconero uscire dal sudore. Io il mio Milan lo voglio così. La paura che potremmo mettere agli avversari se ci presentassimo così DAVVERO di fronte a loro, sarebbe 1 punto preso a partita con un grosso vantaggio per prenderci gli altri 2. Guardate la faccia fiera e bianconera e tigrata di Barzagli al proprio ingresso in campo a metà secondo tempo di sabato. Valeva più quello che 22 occhi rossoneri.

LA TESTA DEL PESCE
Parto da Montella, che è solo una piccola parte della testa. NON E' UN ALLENATORE FORTUNATO. Questa rivoluzione gli sarebbe servita molto di più lo scorso anno che questo. Avrebbe avuto il doppio del tempo per allenare 11 nuovi giocatori, invece di dover scendere in campo ogni 3 giorni (ormai per il terzo mese consecutivo). Quando le cose vanno bene, giocare ogni 3 giorni è una pacchia...quando vanno così!!! NON E' VERO che ha avuto gli 11 nuovi da inizio Luglio come i più critici si ostinano a raccontare. Bonucci, Kalinic, Conti, Biglia non sono arrivati a inizio Luglio. Montella aveva il Sig. Cutrone che ha giocato da prima punta tutte le prime partite (e per fortuna!!!). Non c'erano i nuovi e non c'era ancora Romagnoli, Paletta non si sapeva se era di qua o di là, De Sciglio pure, Sosa idem, Bacca anche... Niang!!! Vi ricordate? O avete dimenticato il gran casino che si è fatto quest'estate? IO ME LO RICORDO BENE. Ed intanto Montella doveva mettere in campo (per fortuna contro "nessuno") una squadra adatta ad entrare davvero in Europa. E poi iniziava il campionato... e poi le nazionali... Il tutto generava a favore di Montella 2 soli allenamenti a settimana. E poi si rompe CONTI, che è la vera novità delle novità per un Milan che da 1 Lustro non spinge in fascia e non azzecca un cross. Montella sta facendo una corsa ad ostacoli da ormai 3 mesi. Picchiato da Sotto (dai tifosi), non aiutato dal mezzo (parco giocatori in cui NESSUNO rende come merita per almeno due partite di seguito) e, soprattutto, lasciato allo sbaraglio dalla Società.

Ed ecco da dove arriva la vera puzza. Questa è la testa del pesce che puzza.
L'identità arriva in discesa dall'altro, come una diffusione di luce. Noi siamo il Milan, società GLORIOSA e PLURIDECORATA. MAESTRA PER ANNI DI STILE E CLASSE. Io non posso credere che la luce debba arrivare da personalità come quelle di Fassone e Mirabelli. Non giudico, ovviamente, le persone. Giudico gli atteggiamenti pubblici che io ho potuto vedere.
Il teatrino della stretta di mano a 3 del "passiamo alle cose formali", ragazzi miei, E' UNA DELLE COSE PIU' LONTANE DAL MILAN CHE ABBIA MAI VISTO.
Innervosirsi pubblicamente con Pallotta e con la Damico per due affermazioni peraltro condivise da mezzo Mondo, NON E' DA MILAN.
Le dichiarazioni di Fassone dopo Samp-Milan, NON SONO DA MILAN.
Le dichiarazioni di Mirabelli pre Milan-Roma (o pre derby, scusate ma non ricordo) NON SONO DA MILAN.
Io non mi identifico con questi due professionisti. Non discuto le loro capacità professionali. Non sono all'altezza di giudicare cose che non conosco. Ma discuto la rappresentatività delle persone. Parlare come se si fosse all'interno di una Social Community di amici, NON E' DA MILAN. Il Milan è MALDINI, BOBAN, VAN BASTEN, WEAH, ALBERTINI, DONADONI, SEEDORF, COSTACURTA, GALLI, RIJKAARD, BAGGIO...vado avanti? CLASSE dentro e fuori dal campo. Ci va un'identità chiara e precisa. A me manca questo. Manca solidità
Non mi identifico in Fassone e Mirabelli, come milanista. Non so come possano farlo i calciatori. Di certo non lo faranno i veri tifosi. Non sono milanisti come me, non lo capiranno mai, o certe scenette ce le risparmierebbero.

Alla testa del Milan, MANCA IL MILAN DENTRO. Manca Milanismo.

IL MILAN E' DEI MILANISTI!!!!
FORZA MILAN