Gattuso aveva ritrovato il vecchio Milan: cuore, grinta e gioco sulle fasce da finalizzare in mezzo con un cross. L’apporto di Suso e Bonaventura erano imprescindibili nello schema di gioco dei Diavoli rossoneri ma, nelle ultime settimane, sfumata la possibilità di piazzare la squadra in zona Champions, sembra che la banda del mister calabrese stia tirando i remi in barca e abbia rinunciato a tutti gli obiettivi stagionali.

Potremmo trovare un alibi dicendo che il fanalino di coda della Serie A, il Benevento, è la bestia nera di Gattuso, nessuna vittoria in due gare, ma così sarebbe troppo facile. I sanniti hanno fatto la loro gara, stanno onorando la competizione e scendono in campo per fare risultato con il rimpianto di non aver iniziato la stagione con gli stessi interpreti del girone di ritorno.

Il Milan, dal canto suo, ha tutte le attenuanti che gli si possono dare: mercato faraonico, rosa da scudetto e Champions, un allenatore che tutti invidiavano, Montella, e una bandiera con Gattuso a guidare la squadra, top player come Bonucci, Donnarumma, Suso , Biglia con l’aggiunta di giovani talenti da lanciare nel grande calcio dal nome già conosciuto: Kessie, Locatelli, Andrè Silva e Calabria.

L’ultimo mese per i rossoneri è stato da tragedia, per una squadra che insegue, o, sarebbe meglio dire inseguiva, la qualificazione in Champions, fare quattro punti nelle ultime sei partite di campionato è vergognoso. Le scuse stanno a zero e le difficoltà a mille. Le brutte notizie non arrivano solo dal campo, la dirigenza rossonera se la deve vedere anche con il FFP. Fassone in settimana si è presentato davanti alla commissione Uefa nella sede Svizzera di Nyon.Dopo il no al Voluntary Agreement, "Incertezze sul rifinanziamento del debito”,si è parlato del Slettement Agreement: un accordo di rientro finanziario imposto dalla UEFA e non proposto dalla Società. Ciò comporterà delle sanzioni che prevedono delle restrizioni della rosa in Europa a una multa pagabile in due parti, una subito e l’altra prima di Natale, ma solo a Giugno si scoprirà quale sarà. Intanto l’AD Fassone ha dichiarato che i top player non partiranno, ma le sue parole sanno molto di bugia bella e buona e i tifosi milanisti ci hanno fatto il callo. Giocatori come SusoBonucci e Donnarumma senza Champions partiranno sicuramente e la vendita di questi giocatori porterebbe nella casse almeno 100 milioni se non di più. Per non parlare dei molti giocatori presi in prestito con obbligo di riscatto che a questo punto risulta difficile riscattare.

Il blackout di ieri sera ha fatto perdere definitivamente la Champions e oggi, se l’Atalanta vince contro il Torino, potrebbe vedere sfumata la possibilità di competere anche in Europa League. Gattuso ha dichiarato nel post partita: “A volte sembra che ci muoviamo come una banda musicale": in realtà ieri, dopo l’ennesima figuraccia, Gattuso e la sua band hanno suonato la loro marcia funebre.

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ILPARLAFUS