Sono finiti i saldi a Casa Milan. Adesso chi vuole i nostri giocatori li deve pagare. Prima erano abituati troppo bene. Ora, con la nuova proprietà e la nuova dirigenza, non si regala più nessuno. E questo a qualcuno, abituato alla vecchia proprietà, che aveva un altro modo di lavorare in sede di calciomercato, più permissivo, non va proprio a genio.
La politica rossonera è completamente cambiata. Ora il Milan non svende più i suoi calciatori, ma li ipervaluta o li valuta il giusto prezzo, ma mai vengono venduti a prezzo scontato. E questo vale per tutti. Per i calciatori più in voga, ma anche per le seconde scelte. Vale anche per Gustavo Gomez.

Secondo quanto rivelato da 'TyC Sports', durante la trattativa tra l'agente di Gustavo Gomez, Augusto Paraja e il ds del Milan, Massimiliano Mirabelli, incontro che si è tenuto nell'ufficio del dirigente rossonero, ci sarebbe stato un momento di forte tensione, addirittura sarebbe volata una sedia che avrebbe rotto un vetro, ed, inoltre anche un bicchiere si sarebbe rotto. Il tutto per la situazione di stallo che si è creata tra il Milan e il Boca Juniors per Gustavo Gomez, trattativa che non si riesce a sbloccare, nonostante il difensore centrale paraguaiano spinge per trasferirsi al club argentino. 

Il Boca Juniors offre 500 mila euro per il prestito e riscatto obbligatorio a 5 milioni. Il Milan ne chiede 2 in più per il riscatto obbligatorio. Il Boca propone anche una percentuale sulla futura rivendita. È una trattativa lunga e estenuante.
Non è facile trattare con il Milan, che è diventata una bottega molto cara, una delle più care in assoluto. Questo vale per tutti i calciatori del Milan. I club interessati a Gigio Donnarumma e il suo entourage sono avvisati. Il Milan non svende più nessuno. I calciatori rossoneri costano, e anche parecchio. È finita l'epoca del 'compriamo a tanto e vendiamo a poco'. Non vedremo più operazioni come il regalo di Luiz Adriano allo Spartak Mosca a zero con buonuscita per il brasiliano. Oppure scoprire a bilancio che Rodrigo Ely, preso a zero, ma costato di commissioni 8 milioni di euro, oppure il giovane Stefan Simic, difensore della repubblica Ceca preso dalla primavera del Genoa per 10 milioni, e solo omonimo dell'ex calciatore croato del Milan Dario Simic. Non vedremo più queste tipologie di operazioni. Si cambia registro. Schiena dritta con tutti. Da Raiola a Paraja, da Gomez a Donnarumma. Sono tutti avvisati. Il Milan non regala e non svende nessuno. Pagare moneta (tanta moneta) e vedere cammello. Per i saldi rivolgersi altrove.
Il Milan è diventata una bottega molto cara.