È un punto d'oro. Il Milan prende un gold point contro il Napoli a San Siro in emergenza difensiva, con Musacchio e Zapata (migliore in campo insieme a Gianluigi Donnarumma), che hanno sostituito egregiamente i titolari Bonucci e Romagnoli. Contro il Napoli finisce 0 a 0.

Mi aspettavo un Milan sulla difensiva, che facesse catenaccio e ripartenze. Pensavo che il Napoli ci avrebbe schiacciati in difesa e messi sotto. E invece il Milan, in barba a tutti i pronostici della vigilia, che lo vedevano sfavorito, se l'è anche giocata. E ha avuto anche delle occasioni con dei tiri di Bonaventura e Calhanoglu, che hanno costretto Reina a degli interventi prodigiosi. L'occasione più nitida pero' c'è l'ha avuta il Napoli con Milik al 91esimo che davanti a Gigio Donnarumma, ha colpito di piatto ma Gigio, alla sua centesima presenza in Serie A con la maglia del Milan, si è disteso e con la manona ha toccato quel tanto che basta per deviarla in angolo a match concluso.

I migliori per il Milan sono stati Gigio Donnarumma e Zapata. Per entrambi partita da 7,5. Gattuso ha schierato al centro dell'attacco Kalinic, fiancheggiato sugli esterni dai soliti Suso e Calhanoglu. Suso e Kalinic sono stati un pò fiacchi. Del tridente sicuramente il migliore è stato Calhanoglu. Per lui voto 6. Kalinic al 70esimo è stato sostituito da André Silva, che ha fatto meglio del croato e si è reso più difficile da marcare dell'ex attaccante della Fiorentina. Ha fatto salire di più la squadra. 

Il Napoli ha avuto le occasioni migliori. Al 15esimo del primo tempo Mertens ha iniziato a scaldare i guanti di Gigio Donnarumma. Anche Lorenzo Insigne si è reso pericoloso, ma Gigio Donnarumma si è fatto trovare sempre pronto. Il fatto che Donnarumma e Zapata, rispettivamente un portiere  e un centrale difensivo siano stati i migliori in campo per il Milan, fa capire che il Milan non ha giocato una partita in attacco. C'era da soffrire contro il Napoli e si è sofferto. Di positivo c'è che il Milan ha tenuto la porta inviolata. E la difesa continua a migliorare. Musacchio e Zapata si sono rivelate due riserve preziose che sono riusciti, con la complicità di Gigio, a tenere la porta inviolata contro uno degli attacchi più forti della Serie A, e Bonucci e Romagnoli nel frattempo sono cresciuti in maniera esponenziale, affinando la loro intesa e diventando un fortino inespugnabile. 

Quindi possiamo dire che la difesa c'è. La fase difensiva c'è. È positivo il fatto che è molto difficile fare gol a questo Milan. Il pacchetto difensivo del Milan, tra titolari e riserve, si è dimostrato molto competitivo. Bisogna migliorare la fase offensiva e il numero di gol degli attaccanti. Il Milan ha bisogno di un bomber da doppia cifra per fare quel salto di qualità di cui necessità per il suo percorso di crescita e c'è bisogno che gli stessi André Silva e Cutrone diventino dei bomber da doppia cifra.  
Cutrone è già sulla buona strada, André Silva ci arriverà sulla strada giusta. Kalinic non lo prendo in considerazione poiché è destinato alla partenza. Il futuro dovrà portare al Milan un goleador che abbia il bel vizio di andare in doppia cifra. Questo Milan ha ampi margini di miglioramento per il futuro. Per il presente è importante dosare bene le energie, e consolidare in campionato un posto in Europa League. Elementi come Suso e Bonaventura hanno bisogno di rifiatare, ma come dichiarato dallo stesso Gattuso, la coperta è corta e bisogna fare di necessità virtù. Questo passa il convento, ovvero la triade Yonghong Li, Fassone e Mirabelli.
Per il finale di stagione si può pensare di valutare la possibilità di lanciare elementi della Primavera in prima squadra per far rifiatare elementi che sembrano a corto di fiato. Tsdjaout e Tiago Dias, due attaccanti, seconda punta il primo e esterno di attacco il secondo, sembrano gli elementi più pronti per essere aggregati in prima squadra come elementi di completamento e rimpolpamento della rosa, in modo da far sì che la coperta si allunghi un pò e copra meglio. 

Tornando alla partita, questo punto è un punto d'oro per il Milan, come dicevo all'inizio, mentre per il Napoli è un punto morto. La Juventus non arresta a fermarsi e il Napoli non tiene il suo ritmo. Questo pareggio per il Milan vale una vittoria, per il Napoli una sconfitta.