Kalinic, Belotti e Aubmeyang: questi sono i tre nomi per il possibile ultimo colpo di un mercato faraonico dei rossoneri. I nomi sono belli e altisonanti, due almeno di questi, ma non sottovalutiamo il terzo ovvero Kalinic: l'attaccante della Fiorentina, che chiede sui 30 milioni per cederlo, cifre che ormai non sembrano più fare paura al Milan, è una punta tuttofare e ha l'appoggio e il consenso di Montella. Il giocatore viola non segna tanti gol come Belotti o Aubameyang, ma sforna assist, gioca di sponda, fa salire la squadra e nel suo piccolo fa reparto da solo, quindi, considerando il suo prezzo e il suo ingaggio che difficilmente approdando in rossonero supererà i 3 milioni, non è certo un colpo da scartare.

Belotti, invece, lo conosciamo tutti: una stagione straordinaria del Gallo lo ha proiettato nei pensieri di grandi club in Europa, prima il Manchester United, poi il Chelsea e il Milan; ora, i prezzi di mercato, che negli ultimissimi anni sono saliti alle stelle, vedono una clausola su Belotti di 100 milioni, (ne vale obbiettivamente 50), stipulati da Cairo proprio in base all' ultima stagione proficua del giocatore. Il Milan non si sta certo tirando indietro, l'ultima offerta pare sia caratterizzata da una parta cash (50/60 milioni) più i cartellini di Niang e Paletta, molto apprezzati da Mihajlovic; se dovesse andare in porto questa trattativa possiamo pure affrontare il campionato a testa alta e consapevoli di avere una squadra degna dei primi 2/3 posti. Prendendo Belotti prendiamo la punta che ci servirebbe, capace di fare tanti gol, ma anche di sbattersi in area e far girare la palla, magari servendo gli esterni o la seconda punta, in questo caso Andrè Silva, altro giocatore talentuoso e tutto da scoprire. Biglia, supportato da Kessie e Bonaventura, è il metronomo giusto al tempo giusto, che da solidità e geometria al gioco del Milan. In difesa rimane il nostro amato Romagnoli, aiutato quest' anno da una colonna portante, da un pilastro vero, da un muro che devi abbattere solo con un bulldozer se vuoi passare: Bonucci. Infine, la velocità di Conti e Rodriguez, gli aiuti in difesa di Musacchio, la duttilità in attacco di Borini e le punizioni di Calhanoglu plasmeranno ancor di più la stagione, tutto questo senza dimenticare che tra i pali ci sarà un diciottenne che vuole farsi perdonare e che ha voglia di rivalsa. 

Ora, mi chiedo, con una squadra così, perchè non dovremmo credere nel 19° Scudetto?

Forza Milan.