È un brutto Milan quello che perde 2 a 0 contro la Sampdoria. Sampdoria più affamata e determinata nell'andare su ogni pallone. Milan molle e poco combattivo nei contrasti. Sampdoria che vince 2 a 0 con le reti di Duvan Zapata, su un assist involontario del cugino Cristian Zapata, che sbaglia a rinviare di testa e serve il cugino, che vicinissimo a Gigio Donnarumma, non deve far altro che calciare a rete a botta sicura. Secondo gol allo scadere dell'ex Inter Ricky Alvarez che con un bel diagonale dalla sinistra insacca all'angolino, su una azione di contropiede dove Donnarumma non può arrivare. Samp che la chiude nel secondo tempo. E' stato forse il Milan più brutto fino ad adesso. Prestazione inguardabile di Cristian Zapata, e prestazione sottotono di Kessiè tra gli altri. Ma non è salvabile nessuno, nemmeno Montella. C'è molta responsabilità dell'aereoplanino di fronte a questa sconfitta e a questa pessima prestazione della compagine rossonera. Innanzitutto fa turnover con André Silva, che ha giocato poco, per centellinare le energie, e poi propone consecutivamente Cristian Zapata, preferendolo da un pò di partite a Musacchio, decisamente più affidabile e competitivo del colombiano. Kessiè avrebbe bisogno di rifiatare, eppure continua a giocare mentre André Silva continua a non giocare. Viene proposto dall'inizio Kalinic. Ma Kalinic, a mio parere, proprio per le sua caratteristiche fisiche, per il fatto di essere molto alto e per il gioco che fa, può essere più utile a partita in corso che dall'inizio. Kalinic è uno che, oltre a segnare, fa il "lavoro sporco", tiene la palla, fa rifiatare la squadra, fa salire la squadra, può far passare minuti preziosi tenendo la palla, apre varchi per i compagni, quando la squadra è stanca, Kalinic può essere una risorsa preziosa a gara in corsa. André Silva ha dimostrato in Europa League contro l'Austria Vienna, di essere in forma. Ho la sensazione che questo ragazzo abbia  bisogno di giocare, di mettere benzina nelle gambe per carburare meglio. Per rendere meglio deve trovare continuità di minutaggio. Sento asserire che André Silva è un attaccante da Europa League, che può rendere più in Coppa che in campionato. Ma siamo sicuri che il nostro campionato sia così più competitivo dell'Europa League? A volte ho la sensazione che noi sopravalutiamo il nostro attuale calcio. Se un calciatore è forte, lo è sempre. Sia in Europa League che in campionato le porte sono sempre della stessa lunghezza e larghezza, la palla è sempre rotonda, e vedendo la maggior parte delle nostre realtà italiane negli ultimi anni nelle manifestazioni europee, non penso che siano tanto più forti delle compagini che giocano l'Europa League. La maggior parte delle squadre italiane non sono così più forti delle compagini che disputano l'Europa League. Montella deve comunque decidere un modulo di gioco titolare. È stato scelto il 3/5/2 o 3/5/1//1 con Suso dietro l'unica punta, e si deve andare avanti con questo modulo. L'approccio deve essere diverso. Il Milan deve imporre il suo gioco e deve essere padrone del campo, specie con avversari forti come la Sampdoria, ma meno competitivi del Milan. Alcuni calciatori non si rendono conto della maglia che indossano. Certe prestazioni sono inaccettabili. Resto dell'idea che André Silva deve giocare così come Calhanoglu e Suso con Bonaventura. La qualità in campo, i giocatori di qualità, se si trova il giusto equilibrio, vanno sempre bene. Per me Suso può giocare a fianco di André Silva. E Jack può giocare interno o esterno di centrocampo, idem Calhanoglu. Calabria è da preferire ad Abate così come Musacchio è da preferire a Cristian Zapata. A Montella il compito di trovare la quadra e di non ripetere mai più una prestazione così indecente.