Mirabelli e Fassone sono diventati gli idoli di ogni tifoso milanista presente sul pianeta dopo la faraonica campagna acquisti di quest'estate.Musacchio, Kessié, Calhanoglu, Conti, Bonucci, André Silva, Biglia, Rodriguez... chapeau! 
Ora però i ds rossoneri stanno un po' calcando la mano... mi spiego: avete presente il proverbio che recita "quando ci sono troppi galli a cantare, non si fa mai giorno"? Ecco...

Nell'amalgama di un grande club, ci devono essere sì dei leader, ma anche dei "gregari", sia in campo che nello spogliatoio. La composizione della rosa milanista fino ad ora è ineccepibile, ma adesso spiegatemi cosa se ne fa Montella di Cuadrado e Belotti oppure di Renato Sanchez e Aubameyang? Come ha intenzione di giocare il Mister rossonero? No, perché neanche con il 5-5-5 riuscirebbe a schierare tutti i nuovi acquisti abbindolati da Mirabelli&co. con la promessa di un ruolo da protagonista. 

Se gioca con la difesa a 3, il primo ricambio è il pessimo Zapata. Se gioca con la linea a 4, un centrale rimane scontento.
Sulle fasce, devono sperare che Rodriguez e Conti non prendano mai neanche l' influenza, altrimenti subentrano Antonelli e Abate.
A centrocampo uno tra Biglia, Kessié e Bonaventura rimane fuori. Se giocassero tutti e 3 poi, chi sarebbe il primo cambio? Davanti ci sono Chalanoglu, Silva, Bonaventura, Niang, Bacca (per adesso) a cosa serve un'altra punta da 70 o 80 milioni?

Non sarebbe meglio ora puntellare la panchina con riserve almeno decenti? Forse nelle "stanze importanti rossonere" sperano che il Milan Lab forgi dei soldati indistruttibili capaci di reggere 50 partite a stagione senza avere cali...
Ecco perché il Milan non può fare paura. 

FINOALLAFINE