Il Milan rischia di non arrivare ad un top player in attacco neanche il prossimo anno. 

Sfumati ad agosto gli arrivi di Morata, Aubameyang e Belotti, il Milan ha ripiegato su Kalinic. Il croato è un buon giocatore, ma non è un attaccante da 25 gol stagionali. André Silva non si è ancora integrato e Cutrone è troppo giovane per sostenere da solo tutto il peso del reparto avanzato.

Ma senza la qualificazione in Champions, dunque senza introiti dalla manifestazione più importante, è escluso categoricamente l'arrivo di un top. A meno che il Milan non vinca l'Europa League, cosa molto difficile.

Dunque anche nel prossimo campionato il Diavolo dovrà lottare con gli uomini che già ha in rosa a meno che Mirabelli non riesca a rivendere ma senza minusvalenze sia Kalinic, adocchiato da club cinesi che Andrè Silva.
Allora con la vendita dei due, si potrebbe portare a casa Belotti se Cairo abbasserà le pretese visto il campionato sottotono del Gallo fino ad ora. 

Inutile pensare che il Milan si qualifichi per la Champions, che ormai resta un affare a tre fra Inter, Lazio e Roma.

Mentre il cammino in Europa League è lungo e difficilissimo. 
Resta solo da pensare che nonostante i milioni a disposizione, Mirabelli abbia sbagliato a scegliere gli attaccanti e che servono doti da vero maestro per inventarsi qualcosa a giugno in modo da recuperare agli errori commessi.
Sarà in grado il ds del Milan?