Se il calciomercato chiude ufficialmente il 31 agosto, è buona regola avere la squadra completa il prima possibile. C'è chi dice entro l'inizio del campionato, chi sostiene che sia necessario chiudere le trattative chiave entro la prima uscita ufficiale, chi ancora - forse esagerando - vorrebbe avere la squadra pronta entro la partenza per il ritiro. Se quest'ultima opzione è pressochè impossibile da realizzare, le prime due proposte sembrano un buon compromesso tra necessità della società e necessità dell'allenatore. Ebbene sì, perché esistono vari tipi di mercati, vediamo.

Mercato "alla Bayern Monaco"

Ovvero un mercato che il primo luglio non apre ufficialmente, ma chiude. La squadra bavarese conclude tutti gli affari in etrata (o quasi) prima ancora che il mercato apra e dedica tutti i due mesi estivi alle cessioni e ad eventuali colpi che rappresentino davvero degli ottimi affari (leggasi James Rodriguez). Il lato positivo di questo approccio è evidente: squadra completa già all'inizio del ritiro e allenatore che può conoscere il più possibile i nuovi arrivi, facendoli inserire al meglio negli schemi della squadra. Il rovescio della medaglia però mostra anche qualche scomodità che non tutti si possono permettere. In primo luogo un giocatore acquistato ad inzio mercato costa sempre qualcosa in più, non ci sono troppi margini di trattativa e ci si deve inchinare al prezzo fissato dal venditore. Inoltre non si ha la possibilità di valutare nel corso del mercato (che è sempre imprevedibile) qualche giocatore che a inizio luglio sembra irraggiungibile, ma che a inizio agosto è sul piede di partenza. Anche in questo caso gli esempi non mancano: Neymar il più eclatante, ma ogni anno sono moltissimi i giocatori che sembrano felici in casa e poi salutano tutti all'improvviso.

Mercato "alla Juventus"

Forse un mercato che sta nel mezzo. Colpi principali messi a segno nel primo mese di mercato, fase di cessioni prima che diventi troppo tardi per vendere (vendere nell'ultima settimana comporta sempre un guadagno minore) e attesa strategica di un colpo "ad effetto", un'occasione che frutti qualche bel soldino alla società o che consenta qualche arma tattica in più al mister. Non serve elencare vantaggi e svantaggi, basti pensare a Khedira, Pirlo, Neto come vantaggio ed Hernanes come svantaggio. Credo di aver reso l'idea.

Mercato "alla Galliani"

Ci si gioca tutto gli ultimi giorni di mercato. Ci vuole esperienza e coraggio.

Ora, analizzando il mercato della Juve, si nota che, coerentemente a quanto detto, il grosso è fatto. Completato il reparto che numericamente era più povero (attacco e trequarti). Ceduti gli esuberi (NON DA JUVENTUS) a centrocampo. Eliminate le erbacce che rovinavano lo spogliatoio. Manca ancora una fetta del mercato però. Perché all'appello non rispondono: un TERZINO, un CENTROCAMPISTA (mediano di fisico e intelligenza tattica) e forse un CENTRALE. Analizziamo bene la situazione. Vorrei prima parlare dei terzini, perché mi sembra un discorso complicato, ma allo stesso tempo risolvibile. Io avrei una proposta che difficilmente si realizzerà, ma che a mio avviso completerebbe in maniera veramente spettacolare questo reparto. Partendo da chi è già presente in rosa: Sandro sarò senza dubbio il titolare a sinistra, Asamoah sarà ceduto a brevissimo, Lichtsteiner per il momento c'è e vedremo poi, De Sciglio è stato acquistato perché pallino di Allegri. Ora, io di questi terrei solo il primo e l'ultimo. Con le cessioni di Asamoah e Lichtsteiner non mi aspetto certo di ricavare 30 milioni, ma forse una ventina in due si può fare. In ogni caso, senza pensare al bilancio, propongo: acquisto di Joao Cancelo come titolare a destra, riacquisto di Spinazzola immediato come riserva. Avremmo i titolari Sandro e Cancelo e avremmo due splendide riserve che possono giocare entrambe sia a destra che a sinistra. LA PERFEZIONE!

Centrocampista ora. Qui la situazione è complicata. Elenco tutti i nomi che ho sentito accostati alla Juve: Can, Matuidi, N'Zonzi, Kovacic, Milinkovic-Savic, Matic (già andato), Rabiot, Andrè Gomes, Sergi Roberto. Sicuramente dimentico qualcuno. In ogni caso sono molto diversi ma tutti nomi validi a modo loro. Tra i citati io andrei su Can o Savic, come sembra orientata anche la società, ma entrambi sembrano inarrivabili. Francamente non capisco perché Naby Keita del Lipsia non sia neanche stato preso in considerazione. Ok, non avrà l'esperienza dei sopracitati, ma il suo lo fa e lo fa anche bene. Non capisco. Se si cerca esperienza, perché non ho sentito un Fernandinho? Uno Yaya Tourè? Un Dembélé? Ecco, perché non prendiamo Dembélé? Io un po' di alternative le ho date, penso che comunque si cada in piedi scegliendo uno di questi.

Ultimo tassello: il difensore. Francamente penso che serva, ma non spenderei mai neanche 20 milioni per un quinto uomo. L'ideale a mio avviso sarebbe anche in questo caso trattare con l'Atalanta per riportare Caldara a casa, ma la vedo una cosa piuttosto complessa anche per il fatto che lui le dirigenze si sono già incontrate e hanno già discusso. Non me la sento di dare altri nomi, ma a questo punto non sarebbe sensato prendere un giocare in prestito per un anno? Con o senza diritto di riscatto, tanto non sarebbe mai acquistato definitivamente...