Andrè Silva e Kalinic sono stati i due investimenti fatti dalla dirigenza rossonera quest'estate per rimpiazzare Bacca nel ruolo di punta centrale: il primo giovane, il secondo esperto, ci si sarebbe aspettati un mix efficace per la prolificità del reparto offensivo del Diavolo.

Siamo quasi a fine stagione ed è arrivato il momento di tirare le somme, com'è stato il rendimento delle due prime punte? Per rispondere basterà vedere le formazioni recenti schierate da Gattuso: la prima scelta è diventata Cutrone, attaccante proveniente dalla primavera, questo è un chiaro segnale che qualcosa non è andato per il verso giusto. I due attaccanti hanno deluso e il Milan tornerà forte sul mercato a Luglio, perché è vero che Cutrone ha reso oltre misura, ma i rossoneri hanno bisogno di un altro grande attaccante per tornare ad essere competitivi ai vertici nazionali ed europei. 

Per il gioco di Gattuso serve un attaccante veloce, prolifico e con il killer instinct in area di rigore, pronto a sfruttare gli assist di Suso e Calhanoglu: possibile che Fassone e Mirabelli non abbiano mai pensato a Jamie Vardy? L'ideale per la dirigenza rossonera sarebbe cedere Kalinic monetizzando (su di lui è attivo il Leverkusen) e inserire Andrè Silva in un potenziale scambio con Keita del Monaco (le due società hanno iniziato a parlarne nelle scorse settimane), così facendo il Milan potrebbe puntare dritto su VARDY, soddisfacendo le richieste del Leicester. 

L'affare converrebbe a tutti: il 31enne attaccante inglese potrebbe misurarsi con una nuova esperienza di livello, mentre il Milan si assicurerebbe le prestazioni di un bomber che va da tre anni sempre in doppia cifra (anche in questa stagione ha messo a segno 18 goal). Sarà il colpo estivo rossonero? Nulla è da escludere quando si parla di calciomercato, chissà se Fassone e Mirabelli ci staranno facendo un pensierino...

Simone Guarnaccia