Sarà la Svezia. Tanto, per come è messa l'Italia, qualsiasi avversario sarebbe stato ostico. Oppure si sarebbe andato a cercare il pelo nell'uovo per far apparire la partita come impresa eroica. 
L'Italia si giocherà il passaggio di turno con la Svezia. Sono 23 i precedenti con la Svezia, con un bilancio di 11 vittorie per gli Azzurri, 6 pareggi e altrettante sconfitte. L’ultimo confronto  risale al 17 giugno 2016 vinse l'Italia con il gol realizzato da Eder a due minuti dal termine.

Farà caldo in Svezia? Probabile. Sarà la Svezia a porre la fine di un ciclo nato male e destinato a finire in modo pessimo? Arriverà dal lontano Nord la tanto temuta apocalisse? A questo punto si deve scegliere. Scegliere un male in ogni caso pesante. Andare al mondiale con Ventura e Tavecchio?

Oppure essere eliminati, porre fine alla sventura calcistica di un ciclo che tanto si chiuderà in ogni caso male? Ovvero non andare ai mondiali? Abbiamo bisogno di questo shock per cambiare le cose radicalmente. E se devo scegliere tra una visione a breve ed una a lungo periodo, preferisco quella a lungo periodo. Meglio essere eliminati dalla Svezia che andare al mondiale, per fare una figuraccia e prorogare quell'agonia che è inutile per il nostro calcio.

Non sarebbe la fine del mondo non andare al mondiale. Sarebbe la fine di un certo modo di concepire il calcio, di un sistema, di una esperienza che va archiviata quanto prima, cestinata, spazzata via. Una scelta difficile. Da tifoso ovviamente tiferei l'Italia. Ma per quanto tempo si devono chiudere gli occhi?

Poi, certo, se qualcuno ha in mente di rivoluzionare tutto, dopo lo spareggio con la Svezia, anche nel caso di passaggio del turno... sarei il primo ad essere entusiasta di una soluzione del genere. Ma è più facile fare un sei al Superenalotto...