Oggi sulla home di CM ho letto un'articolo coraggioso e a tratti controcorrente, un giornalista tifoso dell'Inter scriveva che con  l'elemosina dei prestitini non si vince nulla, dopo aver letto tutto d'un fiato l'articolo non mi sono trovato d'accordo su quanto scritto dall'autore di Intermania. Quelli che il suddetto giornalista chiama " elemosina" o " prestitini" sono semplici operazioni di mercato di una squadra che deve rientrare nei parametri  del Financial Fair Play. Il patto con la Uefa non é stato stipulato da Suning, bensì da Erick Thoir che ha letteralmente incatenato le grandi operazioni di mercato che aveva in mente la nuova società. In parte alcune grandi operazioni a livello economico di mercato sono state fatte, difatti Gabigol e Joao Mario sono stati pagati rispettivamente 30 e 45 milioni, ahimé ambo i giocatori non hanno rispettato le aspettative e ad oggi sono dei veri e propri flop. 

Per contenere le spese sul mercato ed ottenere un risultato più soddisfacente l'Inter ha messo sotto contratto Walter Sabatini, l'ex DS della Roma é stato chiamato da Suning per le sue grandi doti da talent scout. Sabatini ad oggi ha rispettato il suo compito portando a Milano giovani talenti come Skriniar, Bastoni, Zaniolo, Odgaard e Karamoh, mentre altri acquisti estivi come Joao Cancelo e Dalbert sono ancora tutti da scoprire. Il mercato dell'Inter non é stato esplosivo poiché i nerazzuri hanno ingaggiato un grande allenatore come Luciano Spalletti, che ha saputo valorizzare al massimo i giocatori già presenti in rosa. A Gennaio l'Inter sta intervendo sul mercato per "riparare" i buchi formatosi in rosa durante il corso della stagione, vedasi l'infortunio di Miranda prontamente sostituito da Lisandro Lopez e addirittura la rosa potrà essere ulteriormente rinforzato con prestiti di giocatori di spessore internazionale come Rafinha e Ramires. 

Ai tifoso interisti che si lamentano dei pochi acquisti sul mercato vorrei ricordare la gloriosa campagna acquisti estiva di Fassone Mirabelli, che a Milanello attualmente ha portato solo figurine. Le tanto decantate " cose formali" si sono rivelati solo inutili e costose e oggi il Milan si trova al 12esimo posto, mentre il mercato da 6 dell'Inter ha fruttato ai nerazzuri il terzo posto che significa Champions League. Sabatini e l'Inter hanno dimostrato come acquisto costoso non significa grande giocatore, perché in questo momento il fenomeno Bonucci pagato 40 milioni  vale la metà del paracarro Skriniar pagato 15 milioni. Se fossi un tifoso interista continuerei a dare fiducia  a coloro che mi hanno portato al terzo posto, ma io da tifoso milanista personalmente preferisco l'elemosina dell'Inter rispetto alle " cose formali" del Milan.