Il PSG meno di una settimana fa ha deciso di aprire il portafogli e portarsi a casa Neymar dal Barcellona per la cifra record di 222 milioni, rendendolo il giocatore più pagato della storia, doppiando in questa speciale classifica Paul Pogba (fermo a 105 milioni giusto un anno fa quando dalla Juventus andò al Manchester United). Questa operazione ha scatenato non poche polemiche, tanto che il Barcellona si è detto pronto a ricorrere in tutte le sedi possibili. Gli sceicchi però, si sa, quando si tratta di un loro giocattolo non badano a spese, vogliono dimostrare che possono prendersi tutto quello che vogliono senza se e senza ma, basta andare lì e pagare, cosa che sanno fare molto bene.

In Francia e non solo danno quasi per definito il trasferimento del gioiellino del Monaco Kylian Mbappè sotto la Tour Eiffel alla corte di Emery per una cifra che si aggira intorno ai 180 milioni. L'enfant prodige francese sembrava vicino al Real Madrid, pronto a sborsare la stessa cifra, ma evidentemente qualcosa è cambiato: forse il Real non era poi così convinto di volerlo prendere o forse Mbappè preferisce rimanere in Francia e accettare i soldi del PSG. Se questo trasferimento dovesse andare veramente in porto, ci troveremmo davanti a una spesa di ben 400 milioni per due giocatori: con gli stipendi si potrebbe toccare quota 800, una follia di mercato di Nasser Al-Khelaifi, che sembra non volersi fermare qui.

L'emiro del Qatar vuole dimostrare al mondo calcistico tutto il suo potere di acquisto, di non aver paura di sanzioni da parte delle autorità competenti, che se vuole può comprarsi i migliori al mondo e tutti insieme. Di certo se tutto andasse in porto saremmo di fronte a una follia di mercato che cambierebbe radicalmente tutte le operazioni, se nessuno interverrà. Ora la UEFA non potrà più tirarsi indietro, dovrà ammettere di aver fallito col Fair Play Finanziario e creare nuove regole per il mercato, prima che la follia di Al-Khelaifi raggiunga vette mai viste nello sport.