Al netto dell'inguardabile immagine dell'articolo, della quale mi assumo tutte le responsabilità, anche penali, in questi giorni sembra che la Juve si stia interrogando se continuare col buon Max o meno. Forse Allegri si stà interrogando sullo stesso argomento a parti invertite. Sicuramente il popolo juventino, del quale mi pregio di far parte, questa domanda se la pone. E non da oggi, in effetti.

Per quanto mi riguarda ho sempre pensato che Allegri sia un più che valido condottiero, al quale manca, attributo non da poco, quel je ne sais quoi alla Di Battista, che non importa cosa diavolo stia dicendo, ma lo dice talmente bene che sembrerebbe figo anche se si mettesse a leggere le previsioni del tempo.

Insomma, non ha il physique du rôle del vincente, pur essendolo, palmarès alla mano.

Usati je ne sais quoi, physique du rôle e palmarès, butto a caso endorsement, nouvelle cuisine e life is now e torno a parlare di calcio.

Vorrei soffermarmi a ragionare non tanto sul valore di Allegri, sui suoi pregi e sui suoi difetti, sulle sue colpe o sui suoi meriti, sui suoi errori o suoi suoi coup de théâtre vincenti (e vai! ho infilato anche coup de théâtre), vorrei ragionare su una semplice questione: ma allora chi?

Chi al posto di Allegri?

Secondo me non è che in giro ci sia tanto meglio, parlando ovviamente di quei tecnici che ragionevolmente sono da considerarsi tesserabili. Quindi se facciamo una bella tabellina excel con tanti bei nomiglioli di allenatori più o meno abili o presunti tali e impostiamo il filtro "irraggiungibili", spariscono in tempo zero Guardiola e Klopp. Aggiungiamo il filtro "impossibili per varie ragioni" ed ecco che spariscono Conte, Zidane, Sarri, Mourinho, Pochettino. Chi ci rimane? Inzaghi, Deschamps, Mancini e qualche outsider (boom, un altro) tipo Carrera, Grosso o il buon vecchio San Carletto da Reggiolo (che a me mi garberebbe).

La mia domanda è questa: tra questi ultimi, chi offrirebbe garanzie migliori di quelle che offre il conte Max? Inzaghi, Deschamps e Mancini sono ottimi allenatori, che però propongono un sistema di gioco allegriano (che, per intenderci, è l'altra faccia della medaglia del gioco Guardioliano o Sarriano, che si basa sulla dominazione del gioco col gioco, spero di essermi spiegato). Carrera e Grosso potrebbero essere scommesse interessanti nell'ottica "anno zero, ripartiamo con un nuovo progetto".

A questo punto, pur ritenendo sostanzialmente finito il ciclo Allegri, almeno con questo gruppo, quale la scelta giusta?

Che San Carletto da Reggiolo ci protegga, vestito di azzurro o di bianconero.