In casa bianconera sono tanti i motivi per stare Allegri in questa domenica di Pasqua. La Juve infatti pur soffrendo c’è e con la vittoria di ieri contro il Milan al termine di un match scorbutico - e un pizzico fortunato - ha messo in cascina altri tre punti fondamentali in ottica Scudetto.

Sulla carta il turno pre-pasquale nascondeva non poche insidie per la Vecchia Signora, ma il mezzo passo di falso del Napoli che ha fallito il virtuale controsorpasso alle 18 sul campo del Sassuolo, unito alla pesante vittoria serale contro un buon Diavolo maturata negli ultimi minuti del match, ha permesso ai ragazzi di Mister Allegri di rimettere quattro insperate lunghezze tra sé e i partenopei. Poco importa dunque se ieri sera il momentaneo pareggio di Bonucci, il più classico dei goal dell’ex, ha interrotto un’imbattibilità della porta che risaliva alla trasferta di Verona del 30 dicembre dello scorso anno e che Allegri ha commentato così: "Il gol di Bonucci? Era scritto: ha fatto gol tornando a Torino e la Juventus ha vinto, una serata migliore di così..."

Il mago Max - La Juventus ha iniziato l’incontro di ieri con il piglio giusto riuscendo ad andare subito in vantaggio grazie alla pregevole staffilata del solito Dybala, prima del pari rossonero che ha mandato le squadre all’intervallo sull’1-1. Al rientro dagli spogliatoi si è visto un Milan coraggioso e ben messo in campo da Gattuso che ha spinto maggiormente sull’acceleratore creando qualche grattacapo alla difesa bianconera, con lo spavento maggiore rappresentato dal bel destro da fuori di Calhanoglu che si è stampato sulla traversa a Buffon battuto.

Ed è qui che è salito in cattedra Allegri, che è passato dal 3-5-2 al 4-3-3 e che proprio come a Wembley contro il Tottenham ha tirato fuori dal cilindro tre cambi azzeccati che hanno saputo ribaltare l’inerzia di un incontro spigoloso. Le reti del rientrante Cuadrado e del pur non brillantissimo Khedira al termine di due belle azioni corali hanno messo la parola fine su un match rimasto aperto fino all’ultimo, sancendo così la settima vittoria bianconera su sette incontri contro i rossoneri disputati allo Stadium. Impossibile dunque non essere Allegri stamani dalle parti di Vinovo. Testa ora al delicato impegno di martedì contro il Real Madrid valevole per i quarti di Champions League, vero sogno e obiettivo stagionale per una Vecchia Signora ancora affamata che con la prova di forza di ieri sera ha dato l'ennesima dimostrazione di non snobbare affatto il Campionato.