Lo sapevo! Ero praticamente certo che la Spagna ci avrebbe dato una sonora ripassata. Le parole risuonate in settimana mi avevano fatto capire come sarebbe andata. Ho letto e sentito parlare di impresa, di scalata, di rivoluzione. Ma a dire il vero avevo paura.

Tornando a inizio giugno, ricordo gran parte del popolo juventino essere già convinto di avere in mano la Champions League, eppure il 3 giugno la dura realtà si è abbattuta sui bianconeri. Il Real Madrid, dopo un primo tempo giocato alla pari ma senza forzare più di tanto, nella ripresa della finale di Cardiff ha accelerato fino a stritolare la squadra bianconera. Troppo ottimismo c'era prima di quella partita, troppo pessimismo, quasi disfattismo, subito dopo.

Ieri è arrivata la seconda mazzata. Solo il nuovo fenomeno del calcio mondiale, Francisco Roman Alarcon Suarez, detto Isco, ha deciso di fare sul serio fin dall'inizio, cacciandoci immediatamente nel baratro. Troppa differenza in campo. Troppo inadeguati il presunto fenomeno Verratti (per inciso, io non lo ho mai visto giocare una partita da fenomeno), il povero Insigne, lo stesso spavaldo Bonucci. La Spagna ha stra-meritato. Niente da dire.

Certo ora non è il momento di buttarsi giù. Anche perché martedì abbiamo una partita non meno fondamentale di quella giocata ieri. Con Israele siamo obbligati a vincere, almeno per non farci venire i soliti patemi italici.

Un ultimo appunto su Massimiliano Allegri.
Molti juventini lo sopportano, pur avendo il livornese fatto meglio di uno juventino DOC quale Antonio Conte. Allegri è arrivato per ben due volte a 45 minuti dal Triplete, eppure viene criticato ad ogni piè sospinto. Il toscano di cui sopra da parecchi anni adora Isco ed ha più volte chiesto a Marotta e Paratici di fare uno sforzo per portarlo all'ombra della Mole. Ieri sera, per chi non lo avesse capito dopo Cardiff, abbiamo avuto un'ulteriore prova che il conte Max riconosce i calciatori buoni, e pure quelli fenomenali.
Quindi meno critiche e più fiducia per il tecnico tri-campione! Per quanto riguarda invece il CT della Nazionale Giampiero Ventura direi di stendere un pietoso velo...