Regola numero zero: finchè un calciatore veste i tuoi colori, difende la maglia della squadra per cui tifi non va mai fischiato. Al massimo si può trattare con indifferenza ma mai e poi mai va fischiato. Il calcio è sport collettivo e se fischi uno che veste i colori per cui tu tifi, è come se stessi fischiando per la tua stessa squadra. In molti a Hernanes non hanno perdonato quell'esternazione, durante la presentazione all'Inter, in cui diceva che si trovava nel club mai retrocesso in b, con chiaro riferimento in negativo alla Juventus. In molti però mi sembra che non gli perdonino il fatto di esser stato l'acquisto last minute della passata stagione, che ha fatto definitivamente capitolare i sogni dei tifosi bianconeri di vedere approdare a Torino un trequartista di levatura europea, come veniva ripetuto nella telenovela di mercato estivo. Una colpa che tuttavia il Profeta non merita di portarsi sulle spalle; per il semplice fatto che a Torino non ci è arrivato da solo, ma grazie all'interessamento della nostra dirigenza che, trovandosi a poche ore dalla chiusura del mercato con il "tradimento" Draxler, ha puntato su un profilo che conoscesse già la massima serie italiana e che potesse essere utile nelle rotazioni dell'allenatore. Ammetto che pure io non ho mai visto, a livello puramente tecnico, di buon occhio il suo arrivo: giocatore già in parabola discendente, trequartista vecchio stampo troppo lento nei movimenti, avrei preferito che, piuttosto che un ingaggio pesante in più, venisse preso o un giovane o lanciato qualcuno dalla primavera; più volte, anche attraverso articoli, ne chiesi la cessione ma mai mi è venuto in mente, ne' di fischiarlo ne' di contestarlo. E' vero, l'anno scorso ha fatto alcune prestazioni pessime: penso a quella contro il Napoli all'andata in cui propiziò il due a zero, piuttosto che la gara in Germania contro il 'gladbach ma allo stesso tempo, in un ruolo nuovo, ha anche fatto prestazioni molto buone (basti pensare a Manchester o le due partite contro il Bayern). Per questo ho sempre pensato che i fischi verso di lui fossero più fischi di rabbia: come inveire contro chi è arrivato magari al posto di quell'Oscar, quell'Isco, quel Draxler giusto per dirne tre, di cui si era parlato per tutta estate.
E' però oggi notizia di un'intervista fatta da Hernanes in cui riferisce "mi fossi visto dalla tribuna, mi sarei fischiato pure io". In un mondo calcistico fatto da prime donne, calciatori mediocri che creano problemi e fanno parlare i procuratori, credo che il comportamento di Hernanes vada premiato con il rispetto definitivo nei suoi confronti da parte di noi tifosi. Non sappiamo quanto resterà ancora a Torino ma mi piacerebbe che, quando verrà schierato in campo, non venga veramente più fischiato. Se lo merita.
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