Segnali, segnali da scudetto, segnali per il settimo titolo consecutivo, un sette dal peso d'oro per una Juve che nonostante tutto vince.

Vince in modo immeritato contro la Lazio, vince nel recupero, vince con un gol che vale tre punti e mette il Napoli sotto pressione che ha rinunciato a tutto pur di vincere l'unico titolo che in questo momento può dare un grande entusiasmo a Napoli, e se a Napoli falliranno rischieranno di vivere un periodo decisamente e moralmente negativo.

La Juventus c'è. Gioca male, non offre nessun spettacolo, ma vince, non convince, ma vince.

D'altronde è la squadra più ricca d'Italia, la squadra più forte d'Italia, l'unica che porta alto in nome dell'Italia in Europa ed è ovviamente l'assoluta favorita per questo scudetto.

Uno scudetto che i segnali dicono Juventus, vi è poco da fare. E' così. Non appena la Juve supererà il Napoli la partita scudetto sarà finita e si ha la sensazione che manca poco a questo momento. Dispiace per gli amici napoletani, dispiace per una piazza che meriterebbe sicuramente il titolo, lo scudetto, ma contro questa Juventus, che è una delle più brutte di questi anni e nonostante tutto è lì in alto si ha la sensazione che vi sia effettivamente poco da fare.