L'Inter può contare su uno dei settori giovanili più floridi d'Europa, difatti l'anno scorso la Primavera guidata da Mister Vecchi e L'Under-17 hanno vinto i rispettivi campionati, l'Under-17 nerazzurra si sta confermando anche quest'anno grazie alle gesta del giovane bomber Edoardo Vergani

Edoardo Vergani nasce a Segrate in provincia di Milano il 6 Febbraio 2001, fin da piccolo il padre gli trasmette la passione per il calcio, e a 5 anni si iscrive in una scuola calcio a Monza, dove dimostra fin da subito un grande talento. Un grande talento che non passa inosservato agli occhi del Monza Calcio che nel 2011 acquista il giocatore, un anno dopo arriva la chiamata dell'Inter, che Edo e la sua famiglia accettano subito, essendo tutti grandi tifosi della Beneamata. Vergani inizia il suo percorso all'Inter nella selezione Under-14 dove si conquista subito Mister Marco Mandelli, che lo schiera sempre titolare, pochi mesi fà lo stessi Mandelli di Vergani ha detto: "L'area di rigore è il suo habitat naturale e arrivato da noi a 13 anni e fin dall'inizio ha messo in mostra le sue doti, deve ancora migliorare molto, ma le potenzialità ci sono e le fa vedere".
Il cammino di Edoardo nelle giovanili nerazzurre continua, nonostante i limiti caratteriali del giocatore (di cui parleremo più avanti), anche se la vera consacrazione arriva quest'anno, sotto la guida di Andrea Zanchetta, allenatore dell'Under-17 dell'Inter. Zanchetta dà fiducia a Vergani, gli affida tutto il peso dall'attacco e la fascia di capitano, Edo finora ha ripagato questa fiducia e ha messo a segno 19 gol in 21 partite, contribuendo in modo importante alle vittorie dell'Inter. Come detto in precedenza uno dei grossi limiti di Vergani è il suo carattere, difatti il bomber interista è un ragazzo molto timido , e alcune volte questa timidezza esce anche in campo e il giocatore in molti casi pecca di determinazione.
Sia mister Zanchetta che mister Mandelli hanno fatto notare questo limite a Edo, anche se la più conscia della sua timidezza è mamma Nadia, che ha sulla timidezza di Edoardo ha detto: "Essendo abituato a giocare davanti a tante persone non si direbbe ma è molto chiuso. Bisogna sempre scavare per sapere come sta e cosa pensa. Per fortuna sta cambiando perché da piccolo era difficile prenderlo". 

Dotato di un fisico compatto e longilineo, è alto 1,86, abbina questa mole imponente a una grande velocità, abile nel difendere palla e a far salire il baricentro della squadra. Ancora un pò grezzo a livello tecnico-tattico gli addetti ai lavori lo definiscono addirittura migliore di Andrea Pinamonti, altro grande talento prodotto dal vivaio nerazzurro. 

È una prima punta centrale pura, ruolo ricoperto non solo all'Inter ma anche nella trafila delle nazionali giovanili, all'occorrenza può giocare da seconda punta, essendo capace non solo di saltare l'uomo, ma anche di fare da sponda ai compagni. Quest'anno in nazionale é un punto fermo della selezione Under-17 del CT Nunziata, dove Vergani divide il reparto d'attacco con il giovane talento milanista Riccardo Tonin. Edo ha esordito in Nazionale con la selezione Under-15 di Antonino Rocca, in un'amichevole contro il Belgio nel 2015 e l'attaccante nerazzurro ha segnato una tripletta. 

La sua altezza gli permette di vincere i duelli aerei, e di essere fondamentale durante le esecuzioni dei calci da fermo, la sua stazza da bomber gli permette anche di fare a sportellate con i difensori più grossi. Un grande fiuto del gol unito a una dinamicità prodigiosa , un bomber che lotta su ogni pallone e che sta al servizio della squadra, ripiegando spesso in difesa. Vergani abbina un'innata  eleganza nelle movenze a una letale concretezza da cobra d'area di rigore, doti simili a quelle del Golden Boy monegasco Pietro Pellegri. Il giovane attaccante nerazzurro ha una particolarità, difatti quando segna non esulta, a causa di questo strano comportamento gli hanno affibbiato il soprannome di " Bomber Silenzioso". Al Suning Youth Development Center lo paragonano già a Capitan Icardi, anche se assomiglia molto di più a Zlatan Ibrahimovic, idolo dello stesso Vergani; poiché come Ibracadabra anche Edo abbina un fisico imponente a una tecnica cristallina, qualità che rendono sia Vergani che Zlatan l'incubo di ogni difesa.

Edoardo Vergani è l'ennesimo talento della cantera nerazzurra, un attaccante unico e devastante, e qualora Icardi decidesse di lasciare l'Inter, il Bomber Silenzioso è pronto a prendersi l'Inter dei grandi.