Si è conclusa ieri l'undicesima edizione di X Factor, un'edizione che sembra già scritta con vincitori già annunciati (come lo scorso anno con i Soul System) e invece a sorpresa ha trionfato Lorenzo Licitra che, lavorando sodo dalla prima all'ultima puntata, si è reso protagonista di una crescita esponenziale che lo ha portato al trionfo.

A farne le spese gli strafavoriti Maneskin, band formata da quattro giovanissimi ragazzi romani che hanno incantato il pubblico con esibizioni spettacolari e di grandissimo livello, che si sono aggiudicati il disco loro con l'inedito Chosen ma che, nel momento decisivo, si sono visti scavalcare dal 'tenore-pop' di Mara Maiochi.

Una storia che sembra non aver niente a che fare col mondo del pallone ma che è molto più vicina e molto più attuale di quanto si possa pensare, visto che sembra rispecchiare ciò che si è verificato nel campionato italiano lo scorso anno e che si potrebbe verificare anche in questa stagione.

E' da quest'estate, infatti, che stampa, televisioni, tifosi, sondaggi e quant'altro individuano nel Napoli di Maurizio Sarri la squadra che, grazie alla sua spettacolarità e al suo bel calcio, è destinata a spodestare la Juventus da un trono su cui è saldamente seduta da 6 anni.

I bianconeri, nonostante i 6 scudetti di fila, le 2 finali di Champions, le Coppe Italia vinte, vengono quasi considerati degli outsider, sebbene i numeri della squadra allenata da Max Allegri parlano di una squadra nettamente migliore rispetto a quella dello scorso anno, sia sotto il profilo realizzativo che per i punti accumulati.

Un po' come Maneskin e Licitra, appunto: la band del giudice Manuel Agnelli come i partenopei ha sfoderato sempre alte prestazioni, risultando praticamente sempre superiore tranne nel momento in cui contava davvero (la finale di X Factor per i Maneskin, la Champions e gli scontri diretti casalinghi con Juve e Inter per il Napoli).

Licitra invece è classe pura, un diesel partito con prestazioni sotto tono ma sempre sul pezzo, sempre impeccabile e soprattutto, quando è stato necessario, ha alzato il tiro e ha vinto. Esattamente la Juve di Allegri, che impiega sempre qualche mese prima di trovare la quadra e la condizione ideale ma risulta praticamente infallibile nei momenti clou, nelle sfide e negli obiettivi che contano (passaggio del turno in Champions e 7 punti sui 9 a disposizione contro Napoli, Inter e Milan, due delle quali giocate fuori casa).

Non ci resta che aspettare il verdetto finale, che arriverà a maggio. Non ci sarà Alessandro Cattelan ad annunciarlo, non sarà il televoto pubblico a deciderlo nè il giudizio di Fedez, Levante, Mara Maionchi o Manuel Agnelli: Juve e Napoli, sta a voi dimostrarci chi ha davvero l'X Factor!