Io quelli del "fino al confine" o del "in Europa non contate nulla" faccio sinceramente fatica a capirli. Va bene che ognuno porti acqua al proprio mulino,va bene il tifo,ma continuare su questo leitmotiv dimostra,per coloro che portano avanti questa loro convinzione,una scarsissima conoscenza della storia europea della Juventus F.C. La storia del calcio,della quale la Juventus fa parte a pieno titolo,dice infatti che la società bianconera è l'unica squadra ad aver vinto tutte e sei le competizioni ufficiali UEFA e che,insieme all'Ajax,al Bayern e al Chelsea,è una delle quattro squadre ad aver vinto la Coppa dei Campioni/Champions,la Coppa delle Coppe e la Coppa Uefa/Europa League. I detrattori diranno "va bene,ma la Juve ha perso ben 6 finali su 8 e una l'ha vinta in un momento nel quale non c'era nulla da festeggiare!". Le finali per perderle però bisogna giocarle,per esempio il Poggibonsi può dire di non aver mai perso una finale,la Roma può dire di averne persa solo una,la Juve è vero,ne ha perse 6,ma è arrivata li,sul tetto d'Europa,come a pochi altri è avvenuto. Inoltre,per chi dice che la Juve in Europa non conti nulla,porto il loro concetto all'interno del campionato italiano;la Pro Vercelli ha vinto per esempio più scudetti di tante big del nostro campionato,ma non possiamo dire ad oggi che conti più di Roma,Lazio,Fiorentina e Napoli. Queste squadre storicamente,anche se con qualche pausa,sono state sempre protagoniste della serie A,la Pro Vercelli ha avuto il suo periodo d'oro (tanto tempo fa) e stop;non per questo possiamo dire che le tre squadre sopra citate contino meno dei piemontesi. Quanto alla finale di Bruxelles è veramente puerile l'atteggiamento di alcuni allergici ai colori bianconeri per i quali quel titolo non conti nulla. Quella partita,di per se,è vero che valga zero,ma la Juve arrivò alla finale dopo un grande percorso e i fatti di quel maledetto giorno nulla ebbero a che fare con la società e i sostenitori bianconeri che furono vittime e non di sicuro carnefici. Quella coppa vale,anzi vale doppio,anche in memoria delle persone che,a causa della follia umana di bestie senza sentimenti,a Bruxelles persero la vita. E poi lorsignori si sa,in una finale ci vuole anche un po' di buona sorte,per l'avversario che vai a incontrare,per la direzione arbitrale e per gli episodi di gioco. Una cosa è infatti affrontare in finale il Benfica o la Steaua Bucarest,un'altra cosa è affrontare la squadra più forte della storia del calcio oppure un Real che,a livello europeo,ha fatto la storia in passato ma che,a contrario di squadre ormai decadute,continua a farla. Poi ci stanno le reti in fuorigioco di un metro e mezzo,i goals da 30 metri,i portieri che parano l'impossibile,i rigori non dati,così come ci sta un approccio sbagliato come quello che ebbe la Juventus con il Dortmund,lo stesso approccio che speriamo abbia il Real in quanto magari,in questo momento,come accadde per quella Juve,si ritiene superiore all'avversario di turno. Comunque andrà noi bianconeri a questa squadra,a questa società,ma in particolare a questo allenatore dobbiamo dire solo "grazie" per il sogno che ci stanno facendo vivere;agli altri,specie a quelli del "fino al confine" non rimane altro che sperare e pregare,se non dovesse andare come sperano per loro sarebbe un bel problema!